Il presidente della Fiat John Elkann ha visitato oggi il Meeting. Si trovava infatti a Rimini per partecipare (domani, 24 Marzo alle 11.15 in Sala A3) a un incontro dal titolo “Quali certezze in un mondo incerto?” a cui ha preso parte anche Bernhard Scholz, Presidente della Compagnia delle Opere, che ha introdotto l’appuntamento. Ovviamente la sua presenza ha richiamato parecchi giornalisti che si sono avvicinati al termine dell’incontro per sottoporlo al consueto fuoco di domande. Domande che hanno interessato i temi scottanti di attualità come la crisi economica, la manovra finanziaria ma anche temi meno preoccupanti come ad esempio la Juventus. Elkann ha commentato in modo positivo la sua presenza al Meeting, la sua prima volta. Ha detto che aveva sentito parlare dell’evento da Marchionne, che proprio l’anno scorso aveva tenuto qui un importante discorso: “C’e’ un grande entusiasmo e una grandissima energia: è indubbiamente un evento molto positivo” ha detto il presidente di Fiat. Ha poi aggiunto: “I giovani hanno la grande capacità di aiutare se stessi. C’e’ tantissima energia da parte dei giovani e quello che accade qui al Meeting di Rimini lo dimostra”. Rispondendo ai giornalisti, a proposito della crisi economica, John Elkann ha detto di non essere per nulla preoccupato: “stiamo vedendo reazioni che sono normali quando si creano questi momenti di incertezza. Ma tutto questo passerà”. Elkann ha poi voluto sdrammatizzare sulla notizia del prossimo sciopero generale indetto dalla Cgil il 6 settembre. Ha risposto con una battuta a quanti gli chiedevano un parere al proposito. “Non credo che dobbiamo unirci a loro”. Tornando serio ha poi aggiunto che questo è un momento in cui è necessario essere uniti “per risolvere quello che c’è da risolvere, guardare la realtà e affrontarla e trovare soluzioni concrete. Questo è quello che dobbiamo fare ed è quel che si sta facendo”. Il presidente della Fiat si è quindi espresso sul cosiddetto contributo di solidarietà per i redditi più elevati chiarendo che si tratta di una delle tante leve da usare, non la sola, per affrontare la crisi. Sarà importante, ha aggiunto, vedere quali leve stiano usando al proposito gli altri paesi europei. A proposito del esenzioni, tema caldissimo del dibattito sulla manovra finanziaria, Elkann ritiene che ognuno abbia la responsabilità di lottare per quello che deve: “i giovani devono assolutamente responsabilizzarsi per conquistare il futuro che vogliono. Questa è una loro responsabilità”. Le pensioni, ha aggiunto, dal suo punto di vista non sono un problema generazionale. E infine la Juventus: è una squadra che vuole arrivare lontano, ha detto.
Non ha però voluto addentrarsi sul calcio mercato, dicendo che l’allenatore dei bianconeri Conte ha già detto tutto quello che c’è da dire. La Juventus parte dal settimo posto che ha raggiunto lo scorso anno: “vogliamo arrivare lontano”.