Le tappe di avvicinamento al prossimo Meeting di Rimini, la trentatreesima edizione, che si terrà dal 19 al 25 agosto prossimi. Titolo di questa edizione è: “La natura dell’uomo è rapporto con l’infinito”. Per l’occasione, i responsabili della manifestazione hanno individuato alcune tappe di avvicinamento che si terranno rispettivamente a Beirut, Belgrado, Nis e Roma. Secondo Emilia Guarnieri, presidente del Meeting, mai come quest’anno il Meeting indica la strada per l’amicizia fra i popoli. “La questione del rapporto con l’infinito è questione antropologica, definisce appunto l’uomo in quanto tale, ne individua la natura religiosa come tensione continua verso un “oltre” che sottende ogni movimento umano.” ha aggiunto, spiegando che tale natura “essendo comune a tutti gli uomini, consente l’esperienza dell’incontro tra persone di fede e culture diverse, come anche quest’anno cercheremo di testimoniare, iniziando da questi momenti di incontro all’estero”. Ecco allora la prima di queste tappe di avvicinamento al momento culminante che sarà come sempre a Rimini. Il 29 maggio, presso l’ambasciata italiana di Beirut, si terrà un incontro per presentare il Meeting: parteciperanno l’ambasciatore Giuseppe Morabito, interverranno Ivan Caracalla, direttore del Caracalla Dance Theatre, Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting, Tarek Mitri, professore e già ministro del governo libanese, Mohammed Sammak, Segretario Generale del Comitato nazionale del dialogo islamico cristiano in Libano, Ibrahim M.M Shamseddine, fondatore dell’Imam Shamseddine Foundation for Dialogue di Beirut. Il Libano sarà presente in modo speciale al Meeting con la Compagnia Caracalla Dance Theatre ad inaugurare l’evento con lo spettacolo: “The Villager’s Opera”. Seconda tappa: i Balcani, la Serbia. Grazie all’amizia esistente con il coro ortodosso Branko, che fu presente allo scorso Meeting, domenica 3 giugno a Nis, città natale dell’imperatore Costantino, si terrà un incontro con il coro ortodosso di voci bianche Branko e il Vescovo Ortodosso dell’Eparchia di Nis, S.B. Jovan Puric. Tra l’altro l’anno prossimo si ricorderanno i 1700 anni dall’editto di Costantino che pose fine alle persecuzioni contro i cristiani. Nello stesso giorno i rappresentanti del Meeting saranno presenti ai festeggiamenti ufficiali per i Santi Costantino Imperatore ed Elena. Il giorno dopo a Belgrado l’incontro con l’Arcivescovo di Belgrado Mons. Hocevar e il mondo cattolico presente in Serbia. Queste tappe si concludono con la presentazione ufficiale del Meeting all’Ambasciata Italiana presso la Santa Sede a Roma, avvenimento che si ripete per la quarta volta. 



Saranno presenti l’ambasciatore Francesco Maria Greco,  il Ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi di Sant’Agata, S.Em.za il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali, il Presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Emilia Guarnieri e Bernhard Scholz, Presidente della Compagnia delle Opere.

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