La quinta edizione del Meeting di Rimini Film Festival ha incoronato un cortometraggio argentino: si tratta di Luminaris del regista argentino Juan Pablo Zaramella, corto che narra la storia di un uomo che cambia lordine consueto delle cose. La giuria – guidata dalla giornalista Rai Monica Maggioni – non ha avuto dubbi nellassegnazione del primo premio: il film dellargentino, cinematograficamente rispondeva pienamente ai requisiti del film Festival per la sua capacità di parlare con visionarietà e carica emotiva. Già premiato in altri concorsi per cortometraggi, Luminaris è un film muto, realizzato a partire da un brano di tango argentino degli anni 40, che mixa animazione e attori utilizzando la tecnica della pixellation con risultati di altissima professionalità.



A conferma dello status internazionale ormai raggiunto dalla manifestazione riminese, il secondo posto del concorso è stato attribuito allaustraliano Burligh Smith con Le cose che mio padre non mi ha mai insegnato, un bellissimo lavoro in bianco e nero, che unisce un modo di antico di narrare con il guizzo registico di innovative soluzioni tecnologiche. Al terzo posto si è classificato litaliano Quellestate al mare di Antonia Rivaroli, un corto che si avvale della presenza di Roberto Citran (volto noto del nostro cinema, che ha lavorato con Mazzacurati, Archibugi, Maselli) ambientato in una colonia dellAlto Adriatico, storia di bambino che cerca appoggio in un adulto per riuscire a camminare verso il proprio futuro.



Il livello qualitativo complessivo dei dieci finalisti è stato applaudito dalla giuria e soprattutto dalla folta platea della serata finale del Film Festival, a coronare questa edizione del concorso per filmakers, che ha raggiunto, con oltre novanta partecipanti da tutto il mondo, il suo quinto anno di vita. La proiezione dei dieci cortometraggi è avvenuta ieri sera e a seguire cè stata lassegnazione dei premi.

Gli organizzatori, il Meeting, ma anche Sentieri del Cinema, la School of Visual Arts di New York e lAccademia di Cinema e Televisione di Roma…

….hanno già dato appuntamento a tutti – spettatori, registi e appassionati di Ande schermo – all’edizione 2013.