“Formazione professionale: le imprese protagoniste dell’educazione”, questo il titolo scelto da FederlegnoArredo per la seconda delle “Conversazioni imprenditoriali” che, a partire da ieri, stanno animando la settimana del Meeting di Rimini. Protagonisti Pietro Bellotti, consigliere delegato della Bellotti di Cermenate (CO), e Angelo Candiani, presidente di Aslam (Associazione Scuole Lavoro Alto Milanese), che hanno affrontato il tema della formazione professionale come valida alternativa a un’università che, troppo spesso, porta alla disoccupazione seguendo la chimera di professioni affascinanti ma oramai “mature”.



Per ovviare a questa anomalia del sistema educativo, FederlegnoArredo e Aslam faranno partire dal settembre 2013 a Lentate sul Seveso (MB) il Polo Formativo dei Mestieri del Legno Arredo che avrà il compito di rispondere al fabbisogno formativo e occupazionale delle imprese della filiera legno arredo attraverso una proposta alternativa capace di riavvicinare al mestiere i giovani del territorio brianzolo. Pietro Bellotti si è detto convinto che se vorremo continuare a far crescere e prosperare il tessuto sociale italiano composto prevalentemente da realtà medio-piccole sarà nostro dovere far sì che le aziende continuino a operare con l’entusiasmo che le ha sempre contraddistinte. E per fare ciò dovremo essere in grado di avvicinare i giovani alle professioni del manifatturiero che hanno fatto grande il nostro Paese nel mondo, ma che oggi fatichiamo a coprire con figure professionali adeguate.



“L’iniziativa di FederlegnoArredo e di Aslam – ha sottolineato Bellotti – va in questa direzione e sono fiducioso che tra quattro anni riusciremo a trovare una forza lavoro motivata e soddisfatta”. Che si tratti di responsabili commerciali, operatori meccatronici, specialisti in centri di lavoro a controllo numerico, i ragazzi avranno la possibilità di conoscere specializzazioni che, al termine di un percorso di studio e lavoro difficilmente riscontrabile nel nostro Paese (il 30% delle ore di lezione si svolgeranno sotto forma di tirocinio presso aziende del settore), garantiranno un posto di lavoro sicuro e gratificante. “In un momento difficile come quello attuale – sottolinea Angelo Candiani – dove le aspettative vengono spesso deluse, vogliamo offrire ai ragazzi una sfida che consenta loro di crescere e di avere un futuro. Aggiungo anche che la nostra esperienza ci insegna che gli studenti che escono da Aslam (attualmente sono attivi cinque corsi di studio, ndr) maturano un grande senso di appartenenza, un valore che convince la aziende a chiamarli a lavorare senza esitazioni”.



A seguire, nel pomeriggio, la seconda conversazione che ha visto a confronto la Massimiliano Vaj (WAY Allestimenti) e Matteo Plotini (Plotini allestimenti) sull’affascinante tema: “C’è ancora spazio per la creatività e il genio dell’umano?”. Velocità di esecuzione, grande attenzione alla sicurezza, materiali ecologici e naturali sono stati alcuni degli aspetti che hanno catalizzato l’attenzione della numerosa platea.

Oggi, accanto alle conversazioni imprenditoriali, alle ore 19 si svolgerà l’importante incontro di cartello del Meeting “Management e imprenditorialità: prospettive di un connubio necessario”. Protagonista il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero, che spiegherà come le imprese italiane devono muoversi per fronteggiare uno scenario economico in continua evoluzione davanti al quale i modelli tradizionali sembrano talvolta vacillare. Il terzo e quarto appuntamento con le “conversazioni” vedranno invece protagonisti Maurizio Riva (Riva 1920), l’architetto Giuliano Cappelletti e Mauro Cazzaniga (presidente Regionale Lombardo Mobilieri), sul tema “Riscoprire i mestieri. Il fascino del “fare con le proprie mani” (ore 12.30). Alle ore 16 sarà la volta di Massimo Buccilli (Velux Italia) e Matteo Mazzoni (Durbiano Industria Imballaggi) con “Innovazione e ricerca. La bellezza dell’ignoto”. Introdurrà l’incontro Giovanni Anzani (Poliform).

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