“1+1 uguale infinito”. Con questa provocazione si è aperta la seconda giornata di FederlegnoArredo al Meeting di Rimini. Un titolo sicuramente impegnativo, ma che ha visto gli oratori confrontarsi sulla necessità di collaborare fra realtà imprenditoriali per affrontare un mercato europeo sempre più competitivo. “Lo strumento delle reti d’impresa vuole facilitare questa collaborazione. In futuro si parlerà sempre più di reti di impresa, al posto di multinazionale”, ha spiegato Gianluca Marvelli, titolare della Koh-i-noor e vicepresidente di FederlegnoArredo.“Quando si vuole competere – ha aggiunto Emanuele Barigazzi, della Barigazzi F.lli – fare rete è fondamentale. È un passaggio obbligato per vincere sui mercati”. Collaborazione fondamentale anche per Lorenzo Onofri, titolare della Stile Pavimenti: “Il nostro impegno in federazione va in questa direzione e ci impegneremo sempre più affinché le nostre imprese ottengano risultati positivi grazie a questa strategia”.
Nel pomeriggio FederlegnoArredo è stata nuovamente protagonista nell’incontro “Il battito della comunità. La ricostruzione delle scuole dell’Emilia dopo il terremoto del 20-29 maggio 2012”. Emanuele Orsini, membro del consiglio direttivo di FederlegnoArredo ha raccontato ai presenti l’esperienza che ha portato alla realizzazione in tempi record del nuovo Asilo sacro Cuore di Finale Emilia. “Grazie allo sforzo della federazione siamo riusciti a unire aziende associate, anti locali e privati per realizzare un’opera che ha ridato la speranza all’intera comunità di Finale”, spiega Orsini. “L’impegno di tutti ha permesso di raggiungere un risultato straordinario”.
Oggi alle ore 11:15 (Sala Neri) il presidente di FerlegnoArredo, Roberto Snaidero, parteciperà all’incontro “Le associazioni e la loro diversità. Quale valore per imprese e Paese”, mentre alle ore 16:00 l’appuntamento è con la terza delle conversazioni imprenditoriali dove, sotto il titolo “Investire in Italia: ordinaria follia o sana ragionevolezza?”,si confronteranno Enrico Bonzano (Gruppo IBL), Giovanni Arletti (Chimar), Norberto Panzeri (Panzeri Carlo), Antonio Cianciulli (Acca Software).