“La sofferenza e il dolore di tanti fratelli ci mettono di fronte al Mistero di uomini che stanno sacrificandosi per la verità della vita loro e di tutti”, così ha detto Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting in un’intervista a “La voce di Romagna”. Dal 24 agosto a sabato 30 agosto a Rimini Fiera avrà luogo la 35° edizione della manifestazione dal titolo “Verso le periferie del mondo e dell’esistenza. Il destino non ha lasciato solo l’uomo”, arriva proprio nell’estate in cui l’esercito dell’Isis in Iraq sta perseguitando i cristiani e le minoranze religiose, cacciandoli dalle loro case dalle città del nord. Intanto ieri il Meeting ha aderito alla giornata di preghiera per i cristiani perseguitati indetta dalla Cei. E a chi critica la Cei e il Papa perché, secondo loro, non condannano con forza le violenze dei fondamentalisti islamici, la Guarnirei risponde: “Solitamente chi tende a dividere la Chiesa al suo interno, soprattutto se sono i cattolici a farlo, ha altre ragioni o interessi di tipo ideologico. La Chiesa è sempre stata nettissima nei confronti di qualsiasi violenza e nel sostegno ai cristiani perseguitati”. Il compito del Meeting oggi di fronte a queste violenze “è quello di imparare dalla testimonianza dei fratelli cristiani perseguitati che la fede in Cristo è veramente essenziale e per essa si può anche morire, e obbedire alla vocazione cristiana laddove ci si trova”. Intanto quest’anno alla manifestazione saranno protagonisti i bambini che, con una donazione di 1 euro, potranno scrivere messaggi che saranno tradotti in arabo e in inglese e che saranno attaccati a dei palloncini, che saranno liberati in cielo. Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto al Patriarcato di Baghdad (Serena Marotta)



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