Beppe Grillo e molti appartenenti al Movimento cinque stelle non erano d’accordo che prendesse parte al Meeting di Comunione e liberazione, ma poi si sono ricreduti esternando la loro gioia per quello che avevano sentito. Il deputato del M5S Mattia Fantinati è stato ospite ieri in un incontro durante l’ultimo giorno della kermesse riminese e una volta salito sul palco non ha risparmiato durissime accuse a Cielle e alla Compagnia delle opere: siete la lobby più potente d’Italia, fate affari in nome di Dio, ha detto fra le altre cose. “Sono qui per denunciare come Comunione e Liberazione, la più potente lobby italiana, abbia trasformato l’esperienza spirituale morale, in un paravento di interessi personali, finalizzati sempre e comunque a denaro e potere. La politica deve essere laica, perché deve fare il bene comune, di tutti”. Qualche fischio è partito dalla platea ma il deputato di Ncd Vignali che conduceva l’incontro ha invitato il pubblico presente a lasciarlo finire l’incontro. E ancora: “Non esiste una politica cristiana, esiste un cristiano che fa politica. Il Movimento 5 stelle si indigna che si possa strumentalizzare in questo modo tanta brava gente e credenti cattolici” accusando di avere un potere politico che influenza sanità, scuole private cattoliche, università e appalti. “Sempre dalla parte dei potenti, sempre dalla parte di chi comanda, sempre in nome di Dio”. Vignali lo ha invitato a farsi un giro per gli stand e a vedere le migliaia di volontari che lavorano gratis per il Meeting: “Ti invito da amico a fare un giro per i padiglioni. Parla con i volontari, molti sono disoccupati e lavorano qui gratis. Così magari potrai giudicare”.



Leggi anche

UNIVERSITÀ/ “Anche questa generazione è al bivio tra esperienza e ideologia”EUGENIO BORGNA/ Con lui non muore uno psichiatra, ma un amico del Mistero