La gente romagnola ha desideri grandi, non conosce le vie di mezzo. O bianco o nero o non esiste. È solo da cuori extralarge che poteva nascere l’idea di una manifestazione come il Meeting dove la persona umana, destino, libertà, senso del vivere, cultura, fossero a tema nelle settimane in cui questi temi sembrano messi alla porta come mai durante l’anno.
A quanti non si faranno sfuggire l’occasione di vivere queste giornate così uniche, la possibilità di conoscere altri cuori di taglia XXL. Sono artigiani del settore agroalimentare, ristoratori, vignaioli che operano in questa terra e sono veri campioni del gusto. Qui si producono vini d’eccellenza e tra le cantine che hanno segnato la rivoluzione qualitativa che ha svelato la grandezza della Romagna del vino, quella di Santini di Coriano, terra che Paolo Massobrio ha definito la “Montalcino romagnola”, il cui Sangiovese Superiore di Romagna Beato Enrico è rosso tra i più grandi d’Italia.
A Coriano, peraltro, due tavole radiose della Guida Gatti Massobrio (che potrà essere utile compagna di viaggio in zona), La Greppia (via Marano, 75 – tel. 0541657210), la cui specialità è il coniglio al forno, e Da Savino (via Cavallino, 32 – tel. 0541656206), sosta radiosa questa, la cui specialità è la seppia con i fagioli. Da visitare anche San Patrignano, dove la riscossa dei ragazzi passa anche da un lavoro tra le vigne da cui ottengono vini di notevole caratura. Lo squacquerone da primato porta la firma di Luciano Raduano, di sua moglie Marinella di sua figlia Annalisa, titolari del Caseificio Pascoli di Savignano sul Rubicone, premio Golosario 2016.
Per un soggiorno da sogno, sosta obbligata ai Tre Re di Poggio Berni (via fratelli Cervi, 1 – tel. 0541687918), hotel di grande fascino dove opera anche un ristorante da favola le cui specialità sono le paste ripiene. Non distante è tavola d’eccellenza Il Piastrino a Pennabilli (via Parco Begni, 5 – tel. 0541928106), indirizzo dove gustare le creazioni del grande chef Riccardo Agostini, come l’agnello in casseruola con macedonia di cipolle di Tropea; e da Zaghini a Sant’Arcangelo di Romagna (piazza Gramsci, 14 – tel. 0541626136), specialità le tagliatelle al ragù. Così come per l’Alta Cucina Italiana è senz’altro intelligente spingersi alla Locanda Liuzzi a Cattolica (via Fiume, 61 – tel. 0541830100) specialità: tonno in panatura di liquirizia.
Pesce? Per la sua cucina di mare merita la deviazione al Pescatore di Riccione (via Ippolito Nievo, 11 – tel. 0541410065), specialità: le poveracce su pietra ollare. A Rimini? Il Quartopiano (via G. Chiabrera, 34 tel. 0541393238), specialità: il filetto di vitello avvolto in lattuga con matignon di verdure e Guido (fraz. Miramare – lungomare Spadazzi, 12 – tel. 0541374612), corona del Gatti Massobrio, specialità: spigola grigliata e marinata, sono i ristoranti per una sosta nel segno del gusto, con grande cucina italiana, realizzata con creatività. NudeCrud (viale tiberio, 27/29 – tel 054129009), specialità: piadina al farro monococco e la Casina del Bosco infine (Marina Centro – via Beccadelli, 15 – tel 054156295), specialità: piadina con lo squacquerone, per un’immancabile e stragolosa Piadina!
(Per saperne di più, ci si può collegare al sito www.ilgolosario.it o scaricare l’app ilGolosario Ristoranti (versione per o Android)