Si terrà alle 15 al Meeting di Rimini 2016 l’incontro ‘Gli ultimi saranno i primi’. La 37esima edizione della kermesse nata dall’esperienza di Comunione e Liberazione è iniziata questa mattina con l’incontro del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sui 70 anni della Repubblica. Il Meeting di Rimini 2016 provede 106 incontri su vari temi con relatori da tutto il mondo: il titolo della manifestazione di quest’anno è “Tu sei un bene per me” per riflettere sul rapporto con il prossimo considerato spesso in maniera negativa e non come una possibile ‘ricchezza’. Il tema sarà declinato anche nell’incontro ‘Gli ultimi saranno i primi’ al quale parteciperanno Claudio Burgio, Cappellano del carcere minorile “Beccaria” di Milano e Presidente Associazione Kayros Onlus; Mario Persano, Presidente Associazione di Volontariato Opera San Nicola Onlus. Introduce Monica Poletto, Presidente Compagnia delle Opere Sociali. Claudio Burgio, in una recente intervista ad Avvenire, ha raccontato la sua esperienza accanto agli ‘ultimi’ in carcere, sottolineando come anche da dietro le sbarre possa partire il riscatto. In particolare riguardo ai giovani Burgio ha affermato che in base alla sua esperienza “non esistono giovani veramente cattivi, almeno nell’accezione comune del termine, e questo anche se si rendono protagonisti di cattiverie (…) semmai, vivono in cattività, sono fragili, schiavi dei consumi e della propria immagine”. E per realizzare un percorso rieducativo è necessario “conquistare la loro fiducia con gesti semplici e solo in un secondo momento si può decidere di andare in profondità, finché il giovane non decide liberamente di affidarsi, finché non è libero verso se stesso e gli altri” (clicca qui per leggere tutta l’intervista) 



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