Dopo il suo discorso, il capo dello Stato Mattarella ha risposto alle domande di alcuni giovani che lo hanno interrogato su temi di scottante attualità, quali la crisi economica, il terrorismo, la mancanza di grandi ideali. A proposito dei migranti, Mattarella ha detto che “Ci vuole umanità verso chi è perseguitato, accoglienza per chi ha bisogno e, insieme, sicurezza di rispetto delle leggi da parti di chi arriva.Occorre severità massima nei confronti di chi si approfitta di essere umani in difficoltà, cooperazione con i Paesi di provenienza e di transito. Ci vuole intelligenza e visione per battere chi vuole la guerra”. E a proposito dei giovani e dei loro timori giustificati, ha sottolineato che “L’attitudine dei giovani a diventare protagonisti della propria storia costituisce l’energia vitale di un Paese. Questa spinta vale più di qualunque indice economico o di borsa. La nostra società sta invecchiando e ci sono rischi oggettivi che le potenzialità dei giovani vengano compresse. Dobbiamo scongiurare questo pericolo che minaccia la nostra, come altre, società”. Mattarella ha anche espresso un giudizio forte sul mondo del web e dei social network: “La tentazione dell’isolamento rischia di pregiudicare anche le grandi opportunità di comunicazione che la scienza ci mette a disposizione, sovvertendone la funzione. Basta pensare alla tendenza di molti di collegarsi sul web soltanto a quelli che la pensano come loro, in circuiti ristretti e chiusi”.
A sorpresa durante l’incontro di presentazione del Meeting, dopo gli interventi del presidente della manifestazione Emilia Smurro e del professor Giorgio Vittadini presidente della Fondazione Sussidiarietà, è salito sul palco per portare un breve saluto anche don Julian Carròn, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione. Un saluto il suo breve ma sentito, in cui ha sottolineato il desiderio del suo movimento di partecipare insieme al presidente della Repubblica alla costruzione del nostro Paese. Mattarella, che sta parlando in questi minuti, è apparso molto toccato dal saluto di Carròn, che ha ringraziato affettuosamente. Il salone in cui si tiene la presentazione è tutto esaurito, settemila le persone in sala, ma altre migliaia seguono in esterna l’evento dagli schermi posizionati nella fiera.
Arrivano da tutto il mondo i volontari che gratuitamente sostengono il Meeting. Sono 2190 e oltre che italiani, arrivano da Spagna, Ucraina, Stati Uniti, Bielorussia, Brasile, Lituania, Inghilterra, Francia, Paraguay e altri paesi ancora. E’ grazie a questi giovani e anche giovanissimi che è possibile garantire lo svolgimento dell’evento con quel clima di gioioso entusiasmo che caratterizza il Meeting da sempre. Meeting che si tiene su una superficie di 130mila metri quadri, 106 incontri pubblici, 14 spettacoli di musica e teatro, 22 manifestazioni e la presenza di 271 relatori. Si aspetta come sempre un’ampia partecipazione di visitatori, per gli incontri principali l’Auditoroum Intesa San Paolo può contenerne ben 7mila. Stamattina inaugura la manifestazione il Presidente della Repubblica in occasione dell’inaugurazione dell amostra che celebra i 70 anni della Repubblica.
È iniziato il Meeting di Rimini 2016 dalla Fiera nuova della città della Romagna: alle 10 di questa mattina si sono aperte le porte della 36esima edizione della kermesse nata dall’esperienza di Comunione e Liberazione e dall’intuizione di Monsignor Luigi Giussani, fondatore del Movimento Ecclesiale. Il titolo di quest’anno recita “Tu sei un bene per me” e vuole essere come sempre accade con il tema portante del Meeting il filo conduttore per ogni incontro, mostra, spettacolo ed evento che da qui fino al prossimo 25 agosto terranno più di un milione di visitatore incollati agli eventi del Meeting per l’amicizia fra i popoli. Con l’incontro di Sergio Mattarella sui 70 anni della Repubblica, alle ore 11.45 si apre ufficialmente la serie di incontri che vedranno relatori da tutto il mondo, premi nobel, professori, giornalisti, testimoni da luoghi di guerra, ma anche scienziati, sportivi, comici e attori in universo che rappresenta l’umana intensità ed esperienza con cui guardare un mondo sempre in movimento. Il tema verrà lanciato anche durante l’incontro con il Capo dello Stato e riguarda l’ispirazione del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco, qualora affermava «Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato».
Con questo spirito la Fondazione Meeting Rimini per quest’anno propone un itinerario tra mostre ed incontri di largo interesse, vediamo insieme i principali della giornata a partire proprio dall’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: alle ore 11.45 il titolo “La Repubblica ha 70 anni” con interventi anche di Emilia Guarnieri e Giorgio Vittadini. A seguire allo stand di FederlegnoArredo il dialogo con il giornalista Alberto Negri, “Capire ciò che accade da Istanbul e Teheran. Le provocazioni dell’attualità” è il titolo dell’incontro su guerra ed economia sociale. Alle ore 15 invece al Salone B3 ci sarà l’incontro dal titolo “Gli ultimi saranno i primi” sulla situazione delle carcere italiani tra cui partecipa Claudio Burgio, Cappellano del carcere minorile “Beccaria” di Milano e Presidente Associazione Kayros Onlus. Interessante anche alle ore 17 l’incontro “La società costruisce la pace: l’esempio della Tunisia”, a cui partecipano Tania Groppi, Docente di Istituzioni di Diritto Pubblico all’Università degli Studi di Siena; Mohamed Fadhel Mahfoudh, Premio Nobel per la Pace 2015, già Presidente dell’Ordine nazionale degli Avvocati di Tunisia; Fadhel Moussa, Professeur des universités, Ancien Doyen de la Faculté des Sciences Juridiques Politiques et Sociales de Tunis e Membro dell’Assemblea Nazionale Costituente. Introduce Andrea Simoncini, Docente di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Firenze. Da ultimo vi segnaliamo quest’oggi alle ore 17 l’incontro centrale sulla prima mostra presentata, “L’incontro con l’altro: genio della Repubblica. 1946-2016”, a cui partecipano i curatori Luciano Violante, Presidente Emerito della Camera dei Deputati. Introduce Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà.