Sul caso della statua della Madonna coperta con un velo “per non offendere i fedeli di altre religioni” o per “non provocare terroristi dell’Isis” che il sito di Repubblica oggi ha pubblicizzato con un video in stile scoop, il Meeting ha rilasciato una dichiarazione ufficiale che conferma quanto scritto dal sussidiario.net nel precedente aggiornamento. “Basterebbe ascoltare con attenzione il video di Repubblica.it per capire l’infondatezza della polemica intorno all’immagine coperta della Madonna. La signora intervistata, con il volto coperto, afferma che non è stato il Meeting a chiedere di coprire l’immagine. D’altra parte visitando il Meeting e i padiglioni della fiera ci si imbatte in diverse immagini della Madonna, visibile a chiunque”. Dunque la usuale provocazione ad arte di certa stampa per mettere un po’ di “fango” dove non ne esiste.
Un video pubblicato oggi da Repubblica online e girato al Meeting di Rimini presenta una intervista con una responsabile dello stand editoriale Shalom (che peraltro non vuole essere filmata né dire il suo nome). L’intervista ha come contenuto una statua della Madonna presente nello stand coperta da un velo: “Siamo stati costretti a coprire la statua della Vergine per non offendere le altre religioni” dice la donna, come riporta l’articoletto, ma che in realtà nel video dice molte altre cose, ad esempio che si tratta di una misura anti terrorismo per paura di eventuali minacce dell’Isis. Poi la donna dice anche che non è una decisione dei responsabili del Meeting, forse della sicurezza, insomma c’è una grande confusione nelle sue parole. Girando per il Meeting infatti di immagini della Vergine Maria se ne vedono molte e nessuna è coperta. Restiamo in attesa di una dichiarazione dei responsabili del Meeting su questo episodio.
E’ la giornata di Paolo Cevoli, amatissimo comico romagnolo emerso dal palcoscenico di Zelig e che oggi sabato 20 agosto presenterà a Rimini alle ore 21 e 45 all’Arena Spettacoli UnipolSai-D3 il suo nuovo spettacolo incentrato sui segreti dell’arte, della genialità umana e dell’amicizia. Titolo “Perché non parli (biglietto di ingresso: intero 10 euro, ridotto 8 euro) ??lo spettacolo porta in scena un nuovo personaggio insolito e dimenticato dopo il cuoco dell’ultima cena e il sosia di Benito Mussolini, adesso è la volta del garzone di Michelangelo Buonarroti: Vincenzo “Cencio” Donati, orfanello caotico, balbuziente e confusionario, che scopre grazie a una compagnia di guitti di strada l’amore per la commedia e per il teatro. “Mi piacciono i ruoli dei servitori, dei ‘patacca’ che da Plauto a Goldoni hanno sempre avuto successo ed esprimono un grande potenziale comico. Sono coloro che ricevono le confidenze dei personaggi cui stanno a fianco, che ne conoscono ogni pregio e difetto, per questo sono gustosamente interessanti e pieni di informazioni” ha detto Cevoli. Alle ore 19 l’attore incontrerà il pubblico nello spazio Aperitivo con… allo spazio piscine.
Secondo giorno del Meeting di Rimini 2016, la 37esima edizione della kermesse nata dall’esperienza di Comunione e Liberazione iniziata ieri. Il tema scelto per l’edizione di quest’anno è “Tu sei un bene per me”, sull’importanza di considerare l’altro come una riccheza e non come un ostacolo. Gli incontri in programma fino a giovedì prossimo 25 agosto sono 106, 18 le esposizioni (7 mostre del Meeting più 10 proposte di “Esperienze e percorsi” e “What? What’s Human About Technology”), 14 gli spettacoli, 22 le manifestazioni sportive. I relatori che interveranno agli incontri sono 271, tra cui anche personaggi di livello internazionale. La giornata di oggi del Meeting di Rimini 2016 vedrà la presenza, tra gli altri, Giuliano Amato, giudice della Corte Costituzionale e già presidente del Consiglio; Claudio Descalzi, amministratore delegato Eni; Staffan De Mistura, inviato speciale del segretario generale Onu per la Siria. Amato parteciperà al dibattito “L’incontro con l’altro: Genio della Repubblica. 1946 -2016: la cultura”. Descalzi interviene all’incontro “Mappe: pezzi di guerra e vie di pace” mentre De Mistura affronterà il tema della guerra in Siria e dell’appello alla tregua nel dibattito “Le città non possono morire”. Il Meeting di Rimini 2016 è stato aperto ieri dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che nel suo intervento inaugurale ha parlato di migranti, sottolineando la necessità di non erigere trincee.