La seconda giornata dei Meeting 2016 è trascorsa e il Tg a cura del Meeting stesso ricapitola per tutti coloro che non erano presenti, ma anche per chi era presente e ha perso qualcosa, gli avvenimenti del giorno. Ma non solo, perché il Tg Meeting intervista anche in esclusiva personalità che sono qui presenti. E’ il caso del docente di lingua araba presso la Facoltà di scienze linguistiche e letterature straniere dell’Università Cattolica di Milano Wael Farouq, nome ben noto ai frequentatori dell’evento riminese, grande sostenitore dell’unità e della fratellanza tra cristiani, islamici e uomini di ogni credo. L’intervista con il docente egiziano apre dunque il tg, seguita dalle dichiarazioni Claudio Descalzi, amministratore delegato Eni, protagonista dell’incontro Lo sviluppo come risorsa. Quindi il TG parla con il giornalista Roberto Fontolan, responsabile del Centro Internazionale di Comunione e Liberazione, che dice la sua sul medesimo tema. Un incontro tenutosi nel pomeriggio è stato “Le città non possono morire” in cui si è parlato della tragica situazione di tanti centri abitati siriani rasi al suolo nella lunga guerra che sta insanguinando quel paese. Ne parlano al TG Dario Nardella, sindaco di Firenze; Moncef Ben Moussa, direttore del museo del Bardo in Tunisia, e Mustafa Abdi, presidente del cantone di Kobane in Siria. Maurizio Bergia, presidente della cooperativa I tesori della terra ed Elisa Mapelli responsabile della cooperativa sociale In opera di Milano raccontano invece l’incontro da loro tenuto, “Agricoltura sociale, ricostruire la società della terra”. Giuliano Amato ci parla invece della mostra dedicata al 70esimo anniversario della Repubblica italiana, mentre Stefano Cattoi e Lorenzo Lippi intervengono sul tema delle imprese del legno e del mobile italiano. L’astrofisico Marco Bersanelli a seguire risponderà alle domande sull’incontro da lui tenuto, “Onde gravitazionali: una nuova frontiera sull’universo”. Infine alcuni curatori di diverse mostre presenti al Meeting ce ne parleranno, come Mariella Carlotti e Giamnarco Piacenti con “Restaurare il cielo”.