Al Meeting di Rimini 2016 in questa terza giornata di incontri ed eventi sbarca il tema della Repubblica Centroafricana con la Porta Santa di Bangui che un anno fa ha assistito ad un evento storico: mai prima d’ora un Giubileo era stato indetto in edizione straordinaria e soprattutto nessun Papa aveva inaugurato un Anno Santo lontano da San Pietro. Così ha fatto Papa Francesco andando fino in Repubblica Centroafricana a Bangui per aprire la Porta Santa, definendola così la “capitale spirituale del mondo”. Da questo spunto comincerà l’incontro di oggi al Meeting di Rimini 2016 che dal tema “Tu sei un bene per me” va a tracciare un ponte con l’esperienza di Bangui e dei missionari che operano nelle difficili terre in mezzo all’Africa nera. Alle ore 15 in Salone Intesa Sanpaolo B3 della Fiera Nuova di Rimini, interverrà Federico Trinchero, Missionario carmelitano a Bangui (clicca qui per l’intervista esclusiva al Sussidiario di oggi), introdotto dal direttore di Tracce, Davide Perillo. Dalla guerra alla rinascita, dagli aiuti fino all’arrivo di Papa Francesco lo scorso ottobre che ha risvegliato una fede cristiana che andava e va rimessa al centro della vita di ognuno, nonostante tutte quelle fatiche che in quelle aree ogni giorno si provano. «Oggi Bangui diviene la capitale sportule del mondo. L’Anno Santo della Misericordia viene in anticipo a questa terra, che soffre da diversi anni per l’odio, l’incomprensione, la mancanza di pace». Pace, misericordia, perdono questo aveva chiesto il Papa nello scorso ottobre quando aprì la Porta Santa: oggi si parlerà anche di questo oltre a tutto quanto concerne l’esperienza di missionarità in luoghi complessi e drammatici come l’area attorno a Bangui.



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