Il Meeting di Rimini non è unico al mondo: tra le numerose esperienze e novità che nel corso degli anni ha portato avanti, ha avuto il merito di “dare il là” ad una serie di altre esperienze simili al nucleo del Meeting stesso, la capacità di incontro in nome di una verità, una bellezza e una libertà che facciano risollevare l’umano sofferente dei tempi moderni. E così New York, Il Cairo e ora anche Brno: si moltiplicano i Meeting nel mondo avendo la stessa fonte sorgiva di passione per l’umanità e la cultura, ma in tempi e modi ovviamente diversi. Oggi alle ore 11.15 in Fiera Nuova, Sala Poste Italiane A4 va in scena l’incontro che racconta uno di questi percorsi così particolari: «Un cammino di riconciliazione: la storia del Meeting di Brno», a cui partecipano Petr Kalousek, Assessore alla Cultura del Comune di Brno, Repubblica Ceca; David Macek, Direttore DRFG Foundation e organizzatore del Meeting Brno, Repubblica Ceca; Bernd Posselt, Presidente del Sudetendeutsche Landsmannschaft, già parlamentare europeo, Germania; Katerina Tucková, Scrittrice e organizzatrice del Meeting Brno, Repubblica Ceca. Introduce Emilia Guarnieri, Presidente Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli. La prima edizione è avvenuta quest’anno, dal 20 maggio al 2 giugno scorsi, con l’intento dichiarato e ispirato all’esperienza di Rimini: «Sull’onda emotiva dell’ Anno della Riconciliazione, evento commemorativo dei 70 anni dalla cacciata della minoranza tedesca dalla Cecoslovacchia, è nata la prima edizione del Meeting di Brno. Un’occasione per ricordare un tema caldo europeo: la migrazione e la conseguente perdita della patria. Il titolo identifica fin da subito la traccia di questa edizione: “Lost/found homes”» recita il comunicato della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli



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