Nel cuore del Meeting si staglia il campanile di una chiesetta. E’ la ricostruzione quasi perfetta e con cura dettagliata della Porziuncola, la piccola chiesa semi distrutta che Francesco d’Assisi ricostruì pietra su pietra facendola diventare il suo luogo, e più tardi dei suoi confratelli, preferito di preghiera. Quella originale si trova all’interno della chiesa di San Francesco ad Assisi, questa mirabile ricostruzione è all’interno dello stand che ospita la mostra dedicata al santo poverello. Una mostra dedicata agli 800 anni da quella visione che il santo ebbe mentre, assorto in preghiera nella chiesetta, si rivolgeva al Signore così: “Ti prego che tutti coloro che, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, ottengano ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe”. Gli apparvero Gesù e Sua Madre che gli concessero quanto richiedeva: il perdono cosiddetto di Assisi a tutti coloro che l’avrebbero visitata. All’interno della Porziuncola del Meeting una splendida pala molto simile a quella originale, dipinta un po’ per volta in questi giorni con maestrìa fino al suo completamento da Anna Formaggio, che è anche la curatrice del progetto grafico e di tutte le illustrazioni che appaiono nei pannelli che accompagnano la mostra. I testi invece sono a cura di Padre Marco Finco, francescano della chiesa del Rosetum di Milano, e di Giampiero Pizzol.
Una mostra dunque che nell’anno del Giubileo della Misericordia assume un significato ben preciso, quello del perdono, parole misericordia e perdono che in questo Meeting, dal titolo già significativo (Tu sei un bene per me), sono state evocate da numerose testimonianze. A corredo di tutto questo si è tenuto uno spettacolo (“Oggi vogliamo portarvi tutti in Paradiso” replicato ogni giorno tre volte, che narra la storia della Porziuncola specialmente pensato per bambini e ragazzi, opera del regista e coautore della mostra Giampiero Pizzol e recitato da padre Marco Finco e dagli attori Bano Ferrari e Pietro Grava. Inutile dire che il successo di visitatori e di pubblico è stato altissimo. La mostra e relativo spettacolo saranno replicati ovunque se ne faccia richiesta in tutta Italia (per info [email protected]; tel.02/48707203).
(Paolo Vites)