Virale. È una delle parole più usate da quando la comunicazione di fatti e idee è diventata velocissima, con i pro e i contro del caso.
Eppure dentro questa parola c’è l’idea di un contagio, di una malattia che si sparge senza chiedere il consenso, insomma qualcosa di negativo. Invece Carlo Pastori e Walter Muto desiderano diffondere bellezza. La bellezza incontrata nelle loro vite e nell’essere in scena insieme da più di 30 anni, fra musica, teatro e cabaret, nelle varie forme in cui la comunicazione della loro piccola arte si è espressa.
Link. È il veloce rimando a far circolare qualcosa, il fulcro della viralità. In questo spettacolo (al Meeting di Rimini, oggi 24 agosto, presso il Teatro Novelli alle ore 21 e 30) il virus che si vuol far diffondere è vitale, vuole cioè raccontare la vita e la sua positività, spesso ignorata dalle cronache (ed anche dallo spettacolo) per lasciar posto a ciò che fa più notizia, alla violenza, alle brutture e alla satira feroce che non lascia scampo.
Varietà. Il tutto è strutturato all’interno di un contenitore multiforme, fatto di musica, monologhi, dialoghi, contributi video e canzoni, alla maniera dei grandi varietà televisivi. Un’ora e mezzo di spettacolo senza interruzioni, senza leggere, tutto d’un fiato. Attraverso i vari registri che poi sono gli stessi della vita di tutti: fatti buffi e fatti seri, persone incontrate, gioie e dolori, comico e drammatico. E la musica ad unire tutto il percorso.
Come è possibile dunque essere portatori sani di bellezza? Cercando di mostrare la bellezza delle cose che capitano e provando a riconoscerla. Cercando di non prevaricare l’altro, ma di costruire insieme. Cercando di non dare ascolto alle chimere del successo facile, del tutto e subito, ma provocando una riflessione, proponendo una canzone da cantare insieme, ascoltando e guardando. Con attenzione, e innanzitutto chi è in scena.
Un caleidoscopio di numeri, impreziosito da alcuni ospiti catturati in video che interagiscono con i due in scena, un cocktail di vitalità che possa contagiare tutti e permettere un feedback di altre cose belle da proporre in future edizioni o semplicemente da far rimbalzare ai propri contatti, sui social, favorendo il difficile ma imprescindibile compito di veicolare bellezza.
Con la loro consueta autoironia che li contraddistingue, Pastori e Muto scrivono, sotto il titolo, “scritto, cantato, suonato, ballato e recitato da Carlo Pastori e Walter Muto”, con il “ballato” cancellato: perché va bene tutto, ma vi evitiamo di vederci ballare, dicono ridacchiando. Ha collaborato ai testi Martino Clericetti, editing video e montaggio di Ivano Conti. Un gruppo d amici da sempre, che dimostrano come proprio da una amicizia possano nascere sfide impegnative che il carrierismo e le ambizioni personali invece fanno spesso crollare come castelli di carta.
“In scena noi due impegnati in un’ora e mezza di teatro/canzone con un unico filo, senza interruzioni. Senza leggii” spiegano. “Tutto a memoria. Come si faceva una volta, in teatro. E uno schermo da dove usciranno ospiti, storie, e i nostri link. Abbiamo imparato dai giovani una parola nuova: link. Tutti ormai ne fanno uso quotidiano. Noi abbiamo la piccola ambizione di essere i primi ad usarla in teatro portando a tutti la nostra piccola arte”.
Dopo una ventina di repliche, lo spettacolo approda al Meeting per l’Amicizia fra i popoli di Rimini, programmato al Teatro Novelli per la sera di venerdì 24 agosto. Al Meeting sia Carlo Pastori che Walter Muto hanno già proposto molteplici spettacoli ed animato una gran serie di eventi. A detta di chi ha visto lo spettacolo, Virus Vitale Varietà è una delle loro espressioni più complete e mature e ben si sposa con gli approfondimenti culturali che il Meeting ogni anno suggerisce, ormai da quasi quarant’anni. Una serata in cui si ride, si riflette, ci si commuove. E non è poco.