“Nacque il tuo nome da ciò che fissavi”: nello sguardo un abbraccio all’identità dell’altro. A fronte della conflittualità che sembra dominare ogni ambito del vivere pubblico attuale, resta vivo in noi «un bisogno sconfinato di non arrendersi, di non rifiutare la propria parte, di dare il proprio contributo alla storia. Dobbiamo trovare qualcosa che ci permetta di partire, di giocarci da uomini la partita della vita»: così Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, racconta l’esigenza che la quarantesima edizione della manifestazione vuole indagare e sollecitare. Il verso wojtyliano che dà il titolo, “Nacque il tuo nome da ciò che fissavi”, focalizza perciò «non un’intenzione, ma un’azione: il guardare. Dal rapporto con una realtà incontrata e fissata nasce il nome, l’identità di ciascuno. Così il programma del Meeting 2019 nasce da incontri, dall’esperienza di dialogo, dalla voglia di capire e incontrare ciò che non conosco, dalla passione di affrontare i problemi, dallo struggimento di fronte al bisogno proprio e altrui. Le amicizie ideali e operative che così nascono non lasciano soli davanti al bisogno ed educano a guardare l’altro non come un concorrente, ma come un alleato nella sfida della vita».



Come ogni anno, perciò, cuore della kermesse riminese saranno i numerosi incontri, che in particolare a metà di ogni giornata, vedranno illustri personaggi della politica e della cultura confrontarsi sui temi che collegheranno lavori, dibattiti e mostre. L’incontro inaugurale della XL edizione vedrà la presenza del presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, mentre lunedì 19 agosto l’approfondimento sul titolo del Meeting sarà svolto da Guadalupe Arbona Abascal, docente di Letteratura spagnola e di Letteratura comparata e scrittura creativa all’Università Complutense di Madrid. Martedì 20 Il segretario generale della Lega Musulmana Mondiale Muhammad Bin Abdul Karim Al-Issa, nell’incontro “Estremismi e convivenza”, dialogherà con il politologo francese Olivier Roy; mentre mercoledì 21 il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, il segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede Richard Paul Gallagher e il presidente del Delors Institut Enrico Letta si confronteranno su “Diritti, doveri. Europa: 1979-2019”. Giovedì 22 agosto dialogheranno su “Aleppo: un nome e un futuro” il vicario apostolico George Abou Khazen, il muftì Sheikh Mahmud Assam, padre Firas Lufti e Binan Kayyali, direttrice del Franciscan Care Center. Venerdì Thomas Georgeon, postulatore dei martiri d’Algeria e Javier Prades Lopez, rettore dell’Università San Damaso di Madrid saranno protagonisti dell’incontro “Liberi di credere”; infine, sabato 24, ricorderanno “I 50 anni del primo atterraggio dell’uomo sulla luna” Roberto Battiston, docente di Fisica all’Università di Trento, l’astronauta Paolo Nespoli e l’ingegnere aerospaziale Mauro Prina.
Come dimostrato con successo dalle ultime edizioni del Meeting, da incontri e dialogo possono nascere rapporti fecondi e progetti innovativi: è questo l’obiettivo delle tre nuove aree. Il villaggio “Sussidiarietà&lavoro” (B1) sarà quella in cui troveranno voce le sfide sociali ed economiche che impegneranno l’umanità nei prossimi decenni. Lungo le strade del villaggio, guidati da Fondazione per la Sussidiarietà, in collaborazione con ASviS, Consorzio Scuole Lavoro ed Elis, si attraverseranno tre quartieri. Nel quartiere sostenibilità si parlerà di come realizzare uno sviluppo più umano e più rispettoso del pianeta e, con l’esperienza del Banco Alimentare, di cosa sia l’economia circolare. Nel quartiere lavoro si potrà approfondire, insieme a esperti, soggetti pubblici e privati, tutto il percorso che va dalla scelta della scuola all’inserimento nel mondo del lavoro, dalla formazione continua, ai servizi di orientamento, alle nuove opportunità professionali. Il quartiere formazione ospiterà, infine, diverse eccellenze nella formazione professionale che offriranno i loro servizi e prodotti.



Alle complesse domande sulle nuove forme e possibilità del vivere urbano sarà dedicata l’area “Polis”. Quando una città è vivibile? Come si costruisce oggi la città? E che ruolo ha il cittadino al suo interno? Che ruolo giocano le infrastrutture, i trasporti e la mobilità nella vivibilità della città di oggi e nelle metropoli del domani? E ancora: che nesso esiste tra la città e le sue periferie? Tra le numerose iniziative per trovare risposte, la “tribuna” che Luca Doninelli, scrittore e saggista, terrà per tre giorni con personalità di primo piano.



Giunge, inoltre, alla terza edizione il Meeting Salute, che riunisce gli opinion leader del mondo medico-scientifico per tracciare le linee future della medicina e dell’assistenza ai pazienti, dialogare con le istituzioni e trovare nuove soluzioni condivise, informare i cittadini e tutelare il diritto ad essere curati ed assistiti.

Ricerche e nuove proposte sono presentate anche negli spazi. Nell’area “Cdo for innovation”, la Compagnia delle Opere proporrà incontri, dibattiti ed esperienze per tuffarsi, con uno sguardo critico, nel mondo dell’intelligenza artificiale. Nello spazio “Brain”, invece, sarà messo a tema il cervello, attraverso incontri e una mostra che analizzeranno tutto quanto ha a che fare con uno degli organi fondamentali del corpo umano, che, nonostante i progressi scientifici, mantiene ancora oggi agli occhi e alle menti degli studiosi aspetti misteriosi. Novità assoluta sarà un’arena internazionale, promossa da realtà diverse – Unione Europa (DEVCO), la Cooperazione Italiana (DGCS-AICS), AVSI, Concord Italia e ASviS – che terrà come filo conduttore la lotta alle disuguaglianze, sulla traccia indicata da Agenda 2030 con i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, dalla lotta alla povertà e alla fame, alla cura dell’educazione, alla gestione dell’acqua, dell’energia, degli ecosistemi.

Le molteplici declinazioni di complessi problemi socio-culturali saranno al centro di cicli di incontri. “Percorsi”, serie curata dalla redazione di Tracce – la rivista internazionale di CL – con la collaborazione del Centro Internazionale del movimento, offrirà un piccolo osservatorio su alcuni dei grandi temi che l’attualità ci mette di fronte, esplorati attraverso il dialogo con testimoni e protagonisti; “Diritti, doveri, vita pubblica”, nella peculiare accezione che assumono nell’era della globalizzazione, saranno invece al centro dei dibattiti guidati da Luciano Violante. Tra gli appuntamenti dedicati alla letteratura spiccano “Dire il tuo volto… nella letteratura e nella poesia”, con il poeta Davide Rondoni e il linguista Salah Fadl, che proporranno una riflessione sul volto lavorando su immagini e testi della letteratura e poesia contemporanee, e “Il Purgatorio di Dante… fra letteratura, scultura e fumetti”, con Franco Nembrini, Gabriele Dell’Otto, illustratore Marvel, e lo scultore Adelfo Galli, curatori anche della mostra “Per visibilia”, Il Purgatorio di Dante. Culminerà, infine, in un incontro il lavoro dell’Intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà della XVIII legislatura, che ha esordito proprio a Rimini lo scorso anno con la presentazione del suo Manifesto.

Come sempre ampia e significativa la proposta di spettacoli del Meeting. La performance inaugurale, domenica 18 e lunedì 19 agosto, sarà “Midnight Barabba”. Al Teatro Galli, riportato di recente al suo antico splendore, la romanzesca storia di Pär Lagerkvist, sarà rivisitata – col testo di Otello Cenci e Giampiero Pizzol e la regia di Otello Cenci – in pieno Occidente in un classico party in vista della assegnazione del Nobel al nostro autore. “Pierre e Mohamed. Algeria, due martiri dell’amicizia”, narrerà, con la regia di Francesco Agnello e l’interpretazione di Lorenzo Bassotto, l’amicizia tra un cristiano, monsignor Pierre Claverie, vescovo di Orano, in Algeria, e un musulmano, Mohamed Bouchikhi, un ragazzo ventunenne di fede islamica. Un’altra amicizia dalla lunga storia, quella del Meeting con i monaci del Monte Koya, sarà invece celebrata dall’incontro-concerto “Guardo il cielo azzurrissimo”, ideato da Wakako Saito, docente all’Università di Nagoya, in collaborazione con la musicologa Marina Valmaggi.
Ad un celeberrimo incontro saranno dedicati ben due eventi.  Nell’estate del 1219 Francesco si imbarcò per l’Egitto, dove gli eserciti crociati avevano intrapreso una campagna militare contro il sultano Al-Malik Al-Kamil. Con un’insolita iniziativa egli chiese di potersi recare dal Sultano per annunciargli la buona novella e invitarlo a credere al Vangelo. L’episodio espresse in modo efficace la carica innovativa insita nell’azione di due spiriti illuminati e desiderosi di sperimentare una convivenza pacifica in quelle terre tra cristiani e saraceni: esso sarà raccontato dalla mostra “Francesco e il Sultano – L’incontro sull’altra riva”, e dallo spettacolo “Francesco e il sultano. Parole e musica”, scritto da Giampiero Pizzol, diretto da Otello Cenci, con protagoniste Valeria Collina e Mirna Kassis.

A completare il ricco calendario di eventi saranno il concerto di Edoardo Bennato; “Vorrei essere figlio di un uomo felice”, di e con Gioele Dix e ispirato all’odissiaca Telemachia; e la presentazione del suo ultimo film “Ether” da parte di Krzysztof Zanussi.

Come ogni anno ampio e variegato è il panorama delle mostre. Di particolare suggestione le sei dedicate a personalità del nostro tempo: “Il cielo vive dentro di me. Etty Hillesum”; “Il potere dei senza potere. Interrogatorio a distanza con Václav Havel”; “Tony Vaccaro: il fotografo dell’umano”; “Io poi sono un amante sviscerato della libertà. Don Giancarlo Ugolini 1929-2009”; “Camminare sulle acque. La vita e la testimonianza di Madre Maria, santa martire di Parigi”; “La santa della porta accanto. Sandra Sabattini a 22 anni”. Storia e società saranno al centro di “Il Rinascimento dei bambini: 600 anni di accoglienza agli Innocenti”, “Takashi Paolo Nagai. Annuncio da Nagasaki”, “Vicino a chi soffre, insieme a chi cura. Storia dell’oncologia, storia di persone”. “Bolle, Pionieri e la ragazza di Hong Kong” porterà il pubblico al cuore dell’esperimento americano, mentre “Si aprì una porta nel cielo. La Cattedrale di Monreale”, documenterà il patrimonio artistico e la tradizione di fede del Duomo di Monreale. “NOW NOW. Come nasce un’opera d’arte” offrirà una sorpresa: un grande dipinto storico che anticipa ed esemplifica il tema, poi ripreso dal lavoro in progress di sette giovani artisti, che trasferiranno in Fiera il proprio studio per tutta la settimana.  Ad uno storico protagonista del Meeting sarà, infine, dedicata la mostra fotografica “Giulio Andreotti immagini di una vita”.
Grazie alla collaborazione del nuovo partner Master Group Sport, la tradizionale offerta sportiva, nell’apposita area, si arricchirà come tema di riflessione e di incontro con grandi campioni che si preparano a fare il loro esordio in Fiera. Protagonisti di incontri saranno, oltre al giornalista Nando Sanvito, Javier Zanetti, Alex Schwazer, Giovanni Maddaloni, e il presidente Milan Paolo Scaroni. Alle Mini Olimpiadi “Allenarsi per il futuro” saranno ospiti Moreno Torricelli, Mauro Bergamasco, Mara Santangelo, Beppe Bergomi.

Infine il Villaggio Ragazzi rinnoverò l’offerta delle sue mostre (quest’anno “Le inaspettate vie di Hoghwarts, luci e ombre dei personaggi della saga di Harry Potter”), del suo spettacolo quotidiano (ispirato alla poesia di K. Wojtyla “Il nome”), dei suoi laboratori (artistici, di matematica, scienze, scrittura, giochi da tavolo, bolle di sapone), del suo Teatro e del luogo dedicato alla lettura.

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