Il Meeting mondiale sulla Fraternità umana #notalone va in scena oggi a partire dalle 16.00 in Piazza San Pietro, a Roma, e in contemporanea in altre otto piazze del mondo, ovvero Brazzaville (Congo); Trapani (con la nave Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans); Bangui (Repubblica Centrafricana); Etiopia; Buenos Aires (Argentina); Gerusalemme (Israele); Nagasaki (Giappone); Lima (Perù). Inoltre, l’evento viene trasmesso in mondovisione sui media Vaticani, su RAI 1 (dalle 17.00 alle 18.45) e in streaming sulle piattaforme social della “Fondazione Fratelli tutti”.



Papa Francesco ha voluto che questa giornata si celebrasse, come spiegato da Mauro Magatti su Avvenire, “tutti imparino a vivere da fratelli all’interno dell’unica madre terra che abitiamo”. Ciò significa che “la libertà di ognuno è costitutivamente legata a quella degli altri, viceversa si arriva alla distruzione del pianeta”. Anche padre Francesco Occhetta della Fondazione Fratelli tutti, come riportato da Ansa, ha ribadito che questo incontro “rappresenta una prima tappa per aiutare a riscoprire il significato della fraternità e a costruirla culturalmente perché essa non si dà biologicamente; la fraternità ha bisogno di incontro e di dialogo, di conoscenza, di parole e di gesti condivisi, di linguaggi comuni e di esperienza di bellezza”. L’evento dimostrerà come “essa sia anzitutto un bene relazionale che il mercato non può produrre”. È per questo motivo che rappresenta dunque anche un appello alla politica affinché si promuovano la pace e la prosperità attraverso il dialogo.



Meeting sulla fraternità a Roma: l’appello per la pace

Le persone che partecipano al Meeting mondiale sulla Fraternità umana #notalone sono migliaia. “Vogliamo arrivare all’obiettivo di un miliardo di firme”, ha detto il cardinal Mauro Gambetti, arciprete della basilica vaticana, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano e presidente della Fabbrica di San Pietro. Nel corso dell’iniziativa verrà redatto un “documento di chiamata all’impegno per la fraternità umana”, da presentare a Papa Francesco e, con il Pontefice, “a tutte le persone che nel mondo si sentono di accogliere l’appello a costruire una società fondata su solidarietà, giustizia e pace”.



L’evento di Piazza San Pietro sarà condotto da Carlo Conti. Tra gli artisti ci sono Al Bano, Amara, Andrea Bocelli, Roberto Bolle, Giovanni Caccamo, Cristicchi, Hauser, Carly Paoli, Piccolo Coro dell’Antoniano, Mr. Rain, Amii Stweart e Paolo Vallesi. Tanti anche gli esponenti del mondo della cultura. In particolare, saranno presenti 30 Premi Nobel.