Prima di Natale Meghan Markle e il Principe Harry hanno intenzione di stabilirsi negli Stati Uniti per sei settimane. L’indiscrezione giunge da Sunday Times, portando lo scompiglio a corte. La celebre coppia sarebbe desiderosa di sfuggire dall’intenso controllo dei tabloid nel Regno Unito, forse pensando anche (oltre all’America), al Canada e l’Africa. Questi numerosi spostamenti però, come scrive il Sun, potrebbero mettere in serio pericolo la residenza della Duchessa di Sussex. La legge britannica è infatti molto rigorosa sotto questo aspetto e prevede che i cittadini debbano risiedere nel Regno Unito perlomeno 270 giorni all’anno per i primi tre anni. Meghan in questo momento possiede un semplice visto che va rinnovato ogni due anni e mezzo. Lei ed Harry però, viaggeranno molto spesso in visita negli Stati Uniti, specie perché lì vive Doria, l’amatissima mamma della Duchessa. Proprio il mancato rispetto di questa regola, potrebbe mettere a rischio la sua cittadinanza.
Meghan Markle, a rischio la cittadinanza britannica: ecco perché
Nel tentativo di riorganizzarsi, la coppia reale sta ora pianificando di trascorrere sei settimane, da metà novembre a fine anno, lontana dalla loro residenza ufficiale. Harry e Meghan andranno sicuramente nella città natale di lei, a Los Angeles, per trascorrere del tempo con sua madre, Doria Ragland. “Questo sarebbe il primo ringraziamento di Harry negli Stati Uniti”, dichiara una la fonte. “Sarà bello per loro stare con persone che li adorano e che anche lui capisca le sue tradizioni.” Si dice anche che la coppia potrebbe trascorrere un po’ di tempo in Canada, dove Meghan ha vissuto prima di sposare Harry per girare la celebre serie TV Suits. La coppia ha recentemente trascorso del tempo insieme per un tour reale in Sudafrica, vicino al paese del Lesotho, dove Harry ha fondato la sua organizzazione benefica. Nell’attesa di scoprire anche se la regina Elisabetta deciderà o meno di intervenire, 72 deputate britanniche hanno scritto una lettera a Meghan per esprimere la loro solidarietà nei suoi confronti in merito ai “toni coloniali antiquati” che sbucano sulla stampa contro di lei e la sua famiglia. Del documento, le parlamentari scrivono alla Duchessa di averla appoggiata nel “prendere posizione contro la natura, spesso sgradevole e fuorviante, delle storie pubblicate in un certo numero di giornali nazionali su di te, il tuo personaggio e la tua famiglia”.