Meghan Markle, moglie del principe Harry d’Inghilterra, ha vinto la sua personale causa contro il tabloid britannico Mail on Sunday, accusato dalla stessa Duchessa di aver violato la sua privacy. Come riferito stamane dalla Bbc, la corte d’Appello ha deciso di respingere il tentativo da parte della Associated Newspapers di avviare un processo riguardante la pubblicazione di alcuni estratti della famosa lettera scritta da Meghan all’indirizzo del padre. Viene quindi confermata la sentenza già emessa a inizio anno da parte dell’Alta Corte, che si era appunto pronunciata a favore della duchessa sul caso della violazione della privacy e dei diritti d’autore



Gli avvocati di Meghan Markle avevano sempre definito la lettera indirizzata al signor Thomas Markle, risalente all’agosto del 2018, come “profondamente personale” e che la stessa “evidentemente doveva essere tenuta privata”. Una vittoria importante quindi per la moglie del Principe Harry, che ricordiamo, si è trasferita assieme al marito negli Stati Uniti, “fuggendo” dalla Royal Family.



MEGHAN MARKLE, VITTORIA IN TRIBUNALE CONTRO IL MAIL ON SUNDAY: MA TRUMP L’ACCUSA…

Una decisione che ha fatto storcere il naso all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, uno degli storici nemici proprio della Duchessa. Più volte infatti la stessa l’ha definito «misogino» e «divisivo», schierandosi al fianco di Joe Biden, e di risposta sono arrivate le parole del tycoon che ha spiegato: «Non sono mai stato un suo fan».

Parlando durante un’intervista delle scorse ore con l’amico e collega Nigel Farage per GB News (che potete trovare in versione completa qui), l’ex presidente Usa ha aggiunto: «Penso che abbia usato il principe Harry in maniera orribile, rovinando il suo rapporto con la famiglia. Credo che un giorno lui si pentirà di tutto questo», che poi parla anche della regina Elisabetta: «Credo che abbia sofferto molto per l’allontanamento del nipote. Con il suo comportamento – spiega ancora Trump – la duchessa ha mancato di rispetto alla royal family e a Sua Maestà, che è una persona straordinaria».