È scontro tra Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano, e il centrosinistra, con il Partito Verdi Sinistra che è stato accusato, in una intervista al Corriere della sera, di “non aver mai condannato l’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre scorso”. I suoi leader, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, che sono stati invitati anche a “vergognarsi”, hanno tuttavia risposto per le rime, annunciando che presenteranno querela nei suoi confronti.
L’accusa è arrivata diretta anche al Pd: “Dov’è il vecchio partito che difendeva gli ebrei?”, ha domandato Meghnagi. I dem non hanno manifestato l’intenzione di ardire le vie legali, ma non è tardata ad arrivare la risposta del segretario milanese Alessandro Capelli. “È un rovesciamento paradossale della realtà”.
La replica di PVS, PD e Sala a Meghnagi
È in virtù delle parole di Walker Meghnagi che il centrosinistra è tornato a rompere il silenzio sull’offensiva di Hamas a Israele del 7 ottobre scorso. “La nostra condanna dell’orribile attacco terroristico è stata immediata e senza alcuna ambiguità, ed è rintracciabile oltre che nelle nostre dichiarazioni in tutti gli atti parlamentari di questi mesi presentati da Avs”, hanno chiarito Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Per il Pd, Alessandro Capelli ha aggiunto: “Il partito milanese è andato, fisicamente e con una delegazione, a esprimere solidarietà alla comunità ebraica dopo il massacro del 7 ottobre e pubblicamente ha condannato ogni espressione di antisemitismo e discriminazione”.
Sul tema si è espresso anche il sindaco Beppe Sala, che prima ha invitato Meghnagi a evitare queste “provocazioni” e poi ha precisato di “non sapere a cosa si riferisce quando parla di sindaci come quelli di Milano e Bologna che strizzano l’occhio alle parti estreme palestinesi”.