Mel C, la “Sporty Spice” delle Spice Girls, ha rinunciato a esibirsi al concerto di Capodanno in Polonia. Un Paese che secondo Melanie Chisholm non ha ancora risolto i suoi problemi con la comunità LGBT+. “Alla luce di alcune problematiche che sono state portate alla mia attenzione e che non si allineano alla comunità che io supporto – ha scritto Melanie C sui social media – temo non potrò esibirmi in Polonia come programmato durante la vigilia di Capodanno”. Un annuncio che è stato accolto con gioia dai fan appartenenti alla comunità arcobaleno e che non ha mancato di suscitare polemiche nella stessa Polonia.
Sebbene l’omosessualità sia legale in Polonia, uno Stato a maggioranza cattolica, il matrimonio tra persone dello stesso sesso e le unioni civili non sono riconosciuti a livello legale. Inoltre, le coppie dello stesso sesso non possono adottare un bambino. Nel 2019, il Presidente polacco Andrzej Duda aveva dichiarato che il movimento LGBT+ è “più distruttivo” del comunismo. Il Times riferisce di fonti di TVP, l’emittente statale polacca, secondo le quali Melanie C “ha accettato l’invito e ha firmato un contratto” e “avrebbe celebrato il nuovo anno con noi, e oggi – sotto la pressione dei commenti online – si è inaspettatamente dimessa dalla performance”, insinuando dunque che la decisione dell’ex Spice Girls sia stata dettata dallo scontento sul web per la sua presenza in Polonia.
Melanie C boicotta la Polonia, rabbia nel Paese: “è un’ipocrita, si esibì in Russia”
Melanie C delle Spice Girls è un’acclamata sostenitrice dei diritti della comunità arcobaleno, e nel 2021 è stata premiata come “celebrità alleata” della comunità ai British LGBT Awards. Durante i suoi concerti esibisce spesso la bandiera arcobaleno, sebbene abbia più volte ribadito di essere di orientamento eterosessuale. Nel 2019, durante il Brighton Pride, si era presentata indossando la bandiera trans, ricordando al pubblico di partecipanti che “questa è una bandiera che non vediamo abbastanza spesso. È una bandiera che vogliamo vedere di più”. Dopo la sua decisione di non esibirsi al concerto di Capodanno in Polonia, un Paese in cui secondo Amnesty International l’ostilità nei confronti della comunità LGBT+ è peggiorata, Melanie C è stata travolta da acclamazioni ma anche da polemiche.
Dominik Tarczynski, deputato della Polonia, ha definito Melanie C “ipocrita”, come si legge sul Times. E ha twittato una foto di Mel C durante un’esibizione in Russia nel 2018, un altro Paese noto per non supportare la comunità arcobaleno, scrivendo “Melanie C in un Paese che non ‘contraddice le sue opinioni’ – la Russia”.