Il melanoma colpisce sempre più persone al mondo ogni anno, particolarmente grave la situazione in Gran Bretagna che ha visto un aumento esponenziale dei pazienti con tumori alla pelle a partire dagli anni 90. L’incidenza è quasi triplicata arrivando a un numero di 26.500 casi l’anno destinato a selire entro il 2040, questa patologia colpisce più frequentemente le persone sopra i 55 anni, che troppo spesso, come affermano i medici si sono esposte al sole senza protezioni, inconsapevoli dei rischi.



Ora, come riporta il quotidiano The Times, l’associazione di oncologi britannica del Cancer Research Uk, ha individuato tra i responsabili della malattia, i pacchetti di vacanza low cost e i voli a basso prezzo, acquistati sempre più di frequente dalla popolazione per trascorrere le ferie in posti assolati e spiagge in cerca di caldo e abbronzatura. Secondo le statistiche infatti, almeno nove casi su dieci di melanoma sono provocati dal sole, e scottarsi ogni tre anni può triplicare il rischio di sviluppare un cancro della pelle.



Melanoma in aumento, i consigli di prevenzione degli oncologi

Il melanoma si può sviluppare dopo esposizioni al sole senza protezioni. Per questo motivo, visto l’aumento dei casi in Uk, l’associazione di oncologi nazionale ha lanciato l’allarme accusando anche i voli low cost e le vacanze a basso prezzo che propongono pacchetti in località di mare con climi particolarmente caldi. Ma il principale problema, è l’inconsapevolezza delle persone che si espongono al sole con troppa facilità e senza pensare preventivamente a proteggersi con adeguati filtri Uv.

Questo è di fondamentale importanza nella prevenzione del cancro alla pelle, che rappresenta il quinto tumore più diffuso in Gran Bretagna. La dottoressa Julie Sharp ha fornito alcuni consigli preziosi per ridurre i rischi quando si è in vacanza: “mettere la protezione solare sempre prima di recarsi in spiaggia, evitare le ore più calde tra le 11 e le 15, coprirsi con magliette e cappellini, e per chi ha una pelle particolarmente chiara e sensibile, non restare sotto il sole diretto ma preferire l’ombra“.