Elisabetta Gregoraci è legatissima ai suoi genitori Melina e Mario Gregoraci. La vita della famiglia Gregoraci è stata però segnata dalla morte di Melina, la mamma di Elisabetta Gregoraci, scomparsa il 29 giugno del 2011 dopo aver lottato contro un tumore al seno. Un lungo calvario quello vissuto dalla donna e condiviso con la famiglia che le è sempre stata accanto. Melina Gregoraci si è spenta giovanissima, a soli 37 anni, un anno dopo la nascita di Nathan Falco Briatore, il figlio di Elisabetta Gregoraci. La morte di Melina ha segnato la vita di Mario Gregoraci e di tutta la famiglia. “La vita ti dà e ti toglie, il bilancio è positivo. Sono stato un papà fortunato con le mie figlie e la mia famiglia” – ha detto il papà di Elisabetta Gregoraci ospite di Mara Venier a Domenica In.
In quell’occasione il genitore di Elisabetta Gregoraci ha voluto anche farle una sorpresa scrivendole una breve lettera: “sono molto orgoglioso di te. Sei una brava mamma con Nathan. Ricordi la mamma Melina. Come lei ha lo stesso carattere forte e la stessa dolcezza negli occhi”.
Elisabetta Gregoraci e l’amore per i genitori Melina e Mario Gregoraci
Melina e Mario Gregoraci, i genitori di Elisabetta Gregoraci, sono stati e continuano ad esserlo un pilastro importantissimo nella vita della showgirl e della sorella Marzia. Nonostante la morte prematura di mamma Melina scomparsa a 37 anni per un tumore al seno, il papà Mario Gregoraci ha cercato con forza e coraggio di portare avanti la famiglia potendo contare sul supporto incondizionato delle figlie. “In questi anni non sono mancati momenti difficili, ma tu sei riuscita ad affrontarli senza abbatterti mai” – ha scritto papà Mario alla figlia Elisabetta. La Gregoraci non è mai mancata nei momenti più difficili della sua famiglia: “adesso si sono invertiti i ruoli, sono io che mi devo prendere cura di lui”.
Infine la showgirl ha anche ricordato mamma Melina confessando: “ho un carattere forte, come lei. Ho preso da lei questa tenacia. La sua morte è un dolore che non passa. Resta un vuoto, non si può fare nulla”.