Il debutto di Melissa Satta a Sky Calcio Club è già un caso. La polemica è scoppiata dopo le parole di Alessia Tarquinio, ex giornalista dell’emittente satellitare e in passato volto della trasmissione condotta da Fabio Caressa. La Tarquinio, attraverso delle Instagram Stories, ha commentato: “Grazie per tutta la stima, i messaggi, l’affetto, ma io non posso ritornare al Club. Già non facevo più parte della trasmissioni anni fa, nel frattempo ho lasciato Sky, mettiamoci il cuore in pace. Detto questo mi è dispiaciuto leggere tutti gli insulti rivolti a Melissa Satta. Vi pregherei di smetterla, per un semplice motivo: lei non è una giornalista sportiva, nella vita ha scelto di fare un altro mestiere. Qui arriviamo al punto! La scelta di far coprire determinati ruoli in redazione o all’interno di una trasmissione è a discrezione del direttore o del responsabile della trasmissione, per i quali lei era attinente e poteva portare della qualità – o qualsiasi altra caratteristica – al programma. Mi fa riflettere da tempo – non da ieri – quale tipo di considerazione ci sia del ruolo della giornalista sportiva all’interno di una redazione e in determinati programmi. Come se essere preparate e avere un certo tipo di talento, passione, dedizione, di trascorso non valga assolutamente niente e possa passare l’idea che ‘sì, tanto questa è una cosa che possano fare tutti e tutte‘“.



TARQUINIO: “SATTA? IO NON AVREI ACCETTATO DI FARE LA SHOWGIRL”

Alessia Tarquinio ha precisato: “Attenzione, questo è un argomento di cui ho parlato all’interno della redazione pubblicamente, non lo sto facendo qui adesso perché non faccio più parte di quell’ambiente o perché ho un sassolino nella scarpa, anche perché nella vita sono sempre stata scalza, cioè ho sempre parlato delle cose che non mi andavano bene, ho sempre cercato il confronto – forse per questo non ho fatto tutta ‘sta grande carriera! Ma per me l’onestà è alla base di tutto. Mi dispiace perché non ho visto tutto questo attivismo da parte delle mie colleghe, se non di poche, ma lo capisco perché non tutti abbiamo lo stesso temperamento e molto spesso si tende a voler vivere in pace e in tranquillità, mantenendo quello che si è conquistato, anziché stare a discutere. Anche perché, dopo un po’, le risposte di alcuni colleghi maschi – che sono la maggioranza nelle redazioni soprattutto sportive – che avrebbero potuto sostenerci, sono sempre le stesse: ‘siete gelose, siete invidiose, ma che ve ne frega, guarda che bella gnocca, vorresti essere così‘“. Poi la chiosa:”Sintetizzando: un abbraccio a tutte le colleghe che si sentono mortificate. Vi capisco benissimo. Parlatene, in tutte le redazioni. Confrontatevi anche con i vostri direttori e i vostri capiredattori – credo che siano tutti uomini – ma affrontate il discorso. Per voi e per le generazioni future. Detto questo, nulla contro Melissa Satta, nulla contro le Melissa Satta. Certo, se mi chiedessero di fare un mestiere che non so fare, non accetterei. Se mi chiedessero di fare la showgirl – non me l’ha mai chiesto nessuno – non lo farei, perché mi mancano le doti fondamentali“.



MELISSA SATTA: “UNA DONNA ADULTA HA SCATENATO GLI HATERS CONTRO DI ME”

Parole quelle di Alessia Tarquinio, che non hanno fatto piacere a Melissa Satta. La showgirl, pur senza mai citare la giornalista, ha fatto un chiaro riferimento alle sue parole: “Volevo prendermi cinque minuti con voi per mettere i puntini sulle i, perché mi sono sentita molto attaccata soprattutto da una giornalista – non voglio fare nomi -, nelle sue Stories ha iniziato a nominarmi più volte dicendo che ho accettato un ruolo che non è mio a Sky Calcio Club, che appunto voglio fare la giornalista o non so cosa. Io vorrei semplicemente chiarire la mia posizione: non sono una giornalista, non mi permeterrei mai di definirmi una giornalista. Non mi permetterei mai di definirmi giornalista perché non lo sono. Ci sono donne che fanno le giornaliste e sono bravissime. Sono stata chiamata al Club da Fabio Caressa per fare spettacolo, ho cercato di portare quello che io so fare, quello che sono io. Magari avrò fatto degli errori ieri, magari c’è da migliorare, ma ero molto emozionata. Sono contenta di essermi lanciata in questa nuova avventura“. La Satta ha ammesso di aver fatto alcuni errori al debutto, probabilmente dettati dall’emozione, ma ha rilanciato: “Ci impegneremo tutti insieme, siamo una famiglia e sono sicura che mi aiuteranno a crescere. Sono ancora giovane, ho 35 anni e ho tantissimo da imparare. Ho l’umiltà di mettermi là e osservare chi sa fare questo lavoro. La cosa che mi dispiace è di aver avuto quest’attacco da una donna. Le donne devono sostenere le altre donne. Lei ha detto che le altre giornaliste dovevano ribellarsi, e così ha scatenato tanti haters. (…) Io a un’altra donna non l’avrei mai fatto, (…) l’avrei supportata e incoraggiata a fare meglio. Sentirmi così attaccata da una donna poi più adulta e di esperienza, non me lo sarei mai aspettato. Ma ho le spalle abbastanza larghe e faccio quindi un grande sorriso“.