INCONTRO MELONI-BIDEN ALLA CASA BIANCA: COME È ANDATO

Sorrisi, battute, intesa personale e alleanze condivise: il bilancio dell’incontro Meloni-Biden probabilmente lo si potrà cogliere nei prossimi snodi cruciali a livello internazionale. A cominciare sicuramente dalla risposta che l’Italia darà alla Cina in merito all’uscita o meno dalla Nuova Via della Seta, tema cardine del vertice avvenuto questa notte (ora italiana) a Washington tra la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente Usa Joe Biden.



Dall’Ucraina agli scambi commerciali, dal rapporto con la Cina fino al Piano Mattei per l’Africa, Meloni incassa l’appoggio degli Stati Uniti e scaccia subito le polemiche per la mancata conferenza stampa congiunta al termine dell’incontro: «per quanto si continui a dire che io scappo dalla stampa, la conferenza congiunta con il Presidente degli Stati Uniti è una cosa troppo importante da rifiutare. Non è mai stata prevista o proposta. Se avessi paura della stampa non sarei qui ora a parlare con voi», ha detto la leader FdI nella conferenza stampa all’Ambasciata italiana negli Usa.



COSA HA DETTO GIORGIA MELONI NEGLI USA…

«È in tempi difficili che vediamo chi sono gli amici», ha detto la Premier ringraziando il sostegno degli Usa alle sfide che porta avanti l’Italia in Europa e nel Mediterraneo, «i rapporti tra i due Paesi sono indipendenti dal colore politico dei governi». Con gli Usa «i nostri destini sono indissolubilmente legati», ha aggiunto Meloni, «ma gli interessi non sono perfettamente sovrapposti. Per questo l’Europa ha bisogno di una sua politica estera. L’Europa può e deve avere una sua autonomia, che è un valore aggiunto per tutta la coalizione».



Parlando di guerra la Presidente del Consiglio ha poi sottolineato come «tutti insieme abbiamo deciso di difendere la legge internazionale e sono orgogliosa che l’Italia fin dall’inizio abbia fatto la sua parte, lo abbiamo fatto perché supportare l’Ucraina significa difendere l’esistenza pacifica delle persone ovunque nel mondo. A differenza di quanto qualcuno pensa la resistenza Ucraina allontana una guerra mondiale, non la avvicina. Chi crede nella pace deve supportare l’Ucraina». In merito invece ai rapporti economici internazionali, Meloni ha rilevato il «comune interesse a potenziare un commercio globale che non sia solo libero ma corretto». La concorrenza di Paesi che non rispettano standard garanzie sul lavoro, rispetto dell’ambiente, sicurezza mina le nostre imprese e i nostri lavoratori, ha poi aggiunto, porta alla necessità impellente di «giusto equilibrio tra apertura e protezione delle nostre economie e dei nostri interessi strategici». Il commercio libero senza regole «ha mostrato i suoi limiti».

… E IL RESOCONTO DI BIDEN: “ALLEANZA INCROLLABILE USA-ITALIA”

Al termine dell’incontro alla Casa Bianca in una nota gli Stati Uniti sottolineano come  Biden e il premier Meloni abbiano «riaffermato la salda e strategica alleanza e la profonda amicizia fra Stati Uniti e Italia. I legami fra Italia e Stati Uniti affondano le radici nella storia, nell’affinità culturale e nella cooperazione economica».

Tra i tanti temi affrontati centrale è stato il capitolo sulla Cina e i rapporti con il regime per Ue e Stati Uniti: «Usa e Italia ribadiscono la vitale importanza del mantenimento della pace e della stabilità nello stretto di Taiwan. Gli Stati Uniti e l’Italia si impegnano a rafforzare le consultazioni bilaterali e multilaterali sulle opportunità e le sfide poste dalla Cina». Infine, con Biden si è poi parlato dell’aumento delle spese Nato al 2%: «Quello dell’Alleanza sul fianco Sud mi sembra un approccio molto positivo, ho trovato grande attenzione e disponibilità», ha detto Giorgia Meloni. Nel corso dell’incontro Biden ha poi voluto ricordare i morti del maltempo dei giorni scorsi in Italia: «Voglio porgere le mie condoglianze a tutti coloro che nel Mediterraneo stanno soffrendo condizioni meteorologiche estreme».

MELONI DA BIDEN ANNUNCIA: “PRESTO ANDRÒ IN CINA”

Nel resoconto dell’incontro finale da segnalare l’annuncio fatto da Giorgia Meloni direttamente dalla Casa Bianca: «abbiamo parlato di via della Seta. Se voi immaginate che l’approccio degli Usa sia chiedere o pretendere qualcosa dall’Italia non è l’approccio, si fidano dell’Italia della nostra postura e quindi il ragionamento è più ampio sui rapporti con la Cina. C’è un rispetto tale per cui nessuno ritiene di poter dire cosa dobbiamo fare perché siamo considerati molto affidabili e seri». Meloni ha poi spiegato di essere stata invitata già volte e che presto andrà in Cina: «sarà una delle prossime missioni ma non è stata ancora calenderarizzata perché mi devo anche occupare di politica interna».