E’ decisamente critico Alessandro Meluzzi, noto psichiatrica ospite spesso e volentieri di numerose trasmissioni tv, in merito alla posizione del governo verso la pandemia di covid. Parlando nel corso del programma di Radio Radio, “Lavori in corso”, lo stesso sottolinea come, a suo modo di vedere, il governo non abbia alcuna intenzione di portare il paese fuori dalle misure di restrizioni anti-covid, in vigore ormai da un anno a questa parte. “Se si aprono i negozi non ci si può stupire che le persone vadano in negozio, rispettando tutte le misure. Se non ci si potesse entrare non avrebbe senso aprirli”, spiega lo psichiatra in diretta radiofonica parlando con i due conduttori Luigia Luciani e Stefano Molinari. Meluzzi parla di “follia basata sul senso di colpa e sulla colpevolizzazione brandita nel momento in cui la città recupera, anche soltanto minimamente”.



Secondo lo stesso si mettono in atto delle forme di “pedagogia infantile pre-montessoriana: ‘Siete stati cattivi, vi abbiamo aperto le città ma siete usciti e ora rischiate di ammalarvi. Eravate arrivati alla zona gialla, ma ora tornerete alla zona arancione. E se sarete ancora più cattivi, perché andrete a pis*iare in gruppo, diventerete zona rossa. E nella punizione estrema ricordatevi che è in arrivo il tampone cinese, che si fa mettendolo nel c*lo’”.



MELUZZI: “CI FAREMO TUTTI I VACCINI MA NON TORNEREMO MAI COME PRIMA”

Non usa peli sulla lingua quindi Meluzzi parlando a Radio Radio, anche quando dice di aver sentito che il covid si trasmette per “via aerea”: “Ho sentito oggi degli illustri scienziati arrivare a dire che il virus si trasmette anche con le scoregge, quindi niente puzzette, neanche per strada”. Lo psichiatra si dice inorridito quando vede “dei poveri anziani salire sui monti con la mascherina”, per poi annunciare che la “dittatura ormai è arrivata: è arrivata nei cervelli, è arrivata nelle anime”. Secondo lo psichiatra a breve il governo metterà su un disco già sentito più e più volte negli ultimi mesi: “State certi che ci diranno che ora che siamo in zona gialla e che siamo usciti bisognerà chiudere di nuovo. Il gioco è chiarissimo. Siamo in un reality”. Secondo Meluzzi c’è un disegno dietro a tutto ciò: “Si chiama Great Reset. Depauperamento del ceto medio, concentrazione finanziaria, concentrazione tecnologica, dittatura sanitaria, soppressione dei poteri democratici, crollo della magistratura”. Quindi la conclusione profetica: “Possiamo farci anche tutti i vaccini del mondo, ma non torneremo mai come prima”.