Memo Remigi si è presentato a Ballando con le Stelle insieme a Maria Ermachkova. Li abbiamo visti protagonisti di un bel Boogie Woogie, sulle note di Rolles Royce. La coreografia è stata spettacolare, il cantante si è mostrato seduto su una poltrona, con la vestaglia da camera e in mano un giornale. Ha rappresentato il tipico atteggiamento di uomo di una certa età. Il messaggio che ha voluto lanciare con il suo ballo è stato completamente diverso. Non bisogna mai arrendersi e godersi la vita, difatti insinuato dalle movenze della sua ballerina, si è spogliato della vestaglia, ha sfoggiato un abito dorato e ha cominciato a ballare. Dagli applausi ricevuti in studio, la sua esibizione è molto piaciuta. Selvaggia Lucarelli ha apprezzato il coraggio di Memo di rimettersi in gioco, è stato molto impavido.



La giornalista ha benvoluto anche l’atteggiamento di Maria nei confronti del suo allievo, difatti la ballerina non ha cercato di mettersi in mostra, ma ha lasciato campo libero a Memo accompagnandolo senza esagerare. Mariotto ha apprezzato la coreografia, Canino la semplicità, Zazzaroni il coraggio di rimettersi in gioco, Carolyn Smith è rimasta entusiasta, definendolo l’icona della terza età. La giudice si è augurata che la gente, vedendo Memo possa scendere in pista, alzarsi dalla poltrona e tornare a ballare.



Memo Remigi e Maria Ermachkova, “Milano che canta in giacca e cravatta”

Memo Remigi, a Ballando con le Stelle insieme a Maria Ermachkova, nella clip di presentazione ha raccontato un po’ della sua vita artistica. Per anni è stato etichettato come quello di “Milano che canta con giacca e cravatta”, riferendosi al suo cavallo di battaglia “Innamorati a Milano”. Lui era una persona completamente diversa, gli piaceva andare a ballare nelle balere, era tutt’altro del giovanotto vestito elegante. Ha partecipato a Ballando perché era convinto di essere in grado di affrontare l’avventura ed è entrato nello show con la grinta di voler spaccare tutto, invece dopo i primi allenamenti ha constatato che Maria sta spaccando lui: è molto impegnativo e faticoso.



Memo è a Ballando non per vincere ma per far passare un messaggio importante: non bisogna rinunciare mai a quello che la vita ci dà e non bisogna ma usare la parola “ormai”, tipo “che lo faccio a fare ormai sono vecchio”, per il cantante questa è una condanna. In questo momento sta vivendo una terza vita che gli sta dando molte soddisfazioni.

Maria Ermachkova promuove Memo Regi dopo il debutto a Ballando con le Stelle

Maria Ermachkova, dopo l’esibizione di Memo, si è complimentata con lui perché in pista è riuscito a seguire la coreografia correttamente meglio che nelle prove. É entusiasta del suo allievo che coccola con tanta tenerezza. Questa premura non è sfuggito all’occhio vigile di Selvaggia Lucarelli che si è complimentata con la ballerina per aver dato spazio all’interpretazione di Memo senza offuscarlo. Maria sta cercando in tutti i modi di rendere la partecipazione di Memo a Ballando un’esperienza indimenticabile. Il desiderio del cantante è che dopo le sue esibizioni in pista, la gente riconoscendolo per strada possa ringraziarlo per avergli dato la spinta per rimettersi in gioco. Dal primo giorno la ballerina ha cercato di metterlo a suo agio e ci è riuscita perché gli allenamenti proseguono senza problemi. Maria è soddisfatta del suo allievo che segue alla lettera le sue indicazioni anche se si rende conto delle difficoltà che potrebbe incontrare. La coppia non punta alla vittoria, ma a una lunga permanenza in gara, quello si.

Boogie Woogie vincente per Memo Regi? Solo 33 punti ma molti gli apprezzamenti

Il Boogie Woogie di Memo ha ottenuto 33 punti, è stato promosso a pieni voti. Tre giudici (Zazzaroni, Smith e Canino) hanno dato un bel 6 pieno senza polemiche, Mariotto gli ha regalato un 8 e Selvaggia Lucarelli ha voluto premiare la sua tenacia con un 7. Il cantante si è piazzato al sesto posto della classifica tecnica, mentre il pubblico social con i “like” lo ha collocato in nona posizione. Nel complesso è andata piuttosto bene, Memo è stato apprezzato da entrambe le giurie. Da lui ci si aspetta eleganza e simpatia. In pista è divertente, guai a chiamarlo “vecchio”, in molti sarebbero disposti a mettere la firma per arrivare alla sua età in queste condizioni. Memo è una persona piacevole, sempre educata e mai sopra le righe, questa sua umiltà, nonostante una carriera impegnativa dietro le spalle, lo sta premiando, perché nella vita non si finisce mai di imparare e lui ha 85 anni ha voluto ritornare a scuola, ma di ballo.