Innamorati a Milano è la canzone scritta da Memo Remigi nel 1966 e dedicata a sua moglie Lucia Russo. Il pezzo descrive il sentimento esplosivo che si innesca tra due innamorati, incontratisi in una città che all’apparenza sembrerebbe la meno romantica. “Senza fiori, senza verde, senza cielo, senza niente… tra la gente, tanta gente”, recita uno stralcio del testo intriso di atmosfere milanesi.
Ma d’altra parte, come raccontato da Memo Remigi nella scorsa puntata di Ballando con le Stelle 2021, non avrebbe potuto ambientare la canzone in una città diversa, dato che lui e Lucia si sono innamorati proprio nel capoluogo lombardo. I versi di quella canzone hanno lasciato il segno nella carriera di Remigi, che ancora oggi vede riconoscersi ammirazione da parte dei fan per il profondo significato del brano.
Memo Remigi: “Innamorati a Milano parlava di me e mia moglie Lucia”
Lo chansonnier classe 1938 di Varese ne va ancora orgoglioso naturalmente, soprattutto ora che vive quella che lui ama definire “una terza vita” e che la mancanza della sua dolce metà Lucia si fa sentire. “Innamorati a Milano l’ho incisa nel 1965 ed è stata la mia fortuna, ma anche l’etichetta appiccicosa di un’intera carriera, tanti infatti pensano che io abbia scritto solo quella canzone”, aveva spiegato il paroliere. Con sua moglie Lucia, scomparsa nel 2021, ha condiviso cinquantacinque anni di vita, dopo alcuni imbarazzi e scivoloni.
“Ci siamo anche risposati, con nostro figlio Stefano come testimone. Ci siamo amati moltissimo, per me è stata fidanzata, sposa, amante e mamma, tutto”, ha raccontato Memo a Il Corriere della Sera. “Innamorati a Milano parlava proprio di noi. Comprai un mazzo di fiori e appena la vidi cominciai subito a fare il tacchino. A fine serata avevo già in tasca il suo numero di telefono, il primo appuntamento fu a Milano, in Galleria, tra migliaia di persone”, le parole di Remigi.