C’è anche Memo Remigi tra i protagonisti di Techetechetè, il programma cult del pre-serale di Raiuno. Nella puntata di oggi, mercoledì 29 luglio 2020, il programma di video frammenti dell’azienda di Viale Mazzini è pronta ad omaggiare il cantante e paroliere di “Innamorati a Milano” che si è fatto apprezzare anche come conduttore radio-televisivo. Giovanissimo nei primi anni ’60 viene scoperto da Giovanni D’Anzi cominciando così la sua carriera di cantante. Prima partecipa al Festival della canzone di Liegi con il brano “Oui, je sais” grazie al quale riesce ad avere un contratto discografico con la Karim. Qualche anno dopo passa alla Ri-fi con cui pubblica il singolo di maggior successo della sua carriera: “Innamorati a Milano” con cui partecipa al Disco per l’estate. Il brano, scritto da Alberto Testa, è in assoluto il più grande successo della sua carriera di cantante. Sulla scia di questo successo approda al Festival di Sanremo: dapprima nel 1967 con Sergio Endrigo col brano “Dove credi di andare” e successivamente nel 1969 con Isabella Iannetti col brano “Una famiglia” e infine nel 1973 con “Il mondo è qui”. Parallelamente alla carriera di cantante comincia a lavorare anche in radio come conduttore e poco dopo anche in tv. Diversi i programmi televisivi condotti: da “Qualcosa da dire” a “Con rabbia e con amore” fino al grande successo di “A modo mio”.
Memo Remigi: da Topo Gigio alla polemica con Fabio Fazio
Non solo, Memo Remigi è anche conduttore del programma per bambini “L’inquilino del piano di sotto” in cui lavora con Topo Gigio, personaggio immaginario creato nel 1959 da Maria Perego. Lo scorso anno il cantante e conduttore si è raccontato in una lunghissima intervista rilasciata a Libero (data 4 giugno 2019) in cui ha parlato proprio della sua carriera dicendo: “i miei colleghi si esibiscono negli stadi e nei teatri, io giro per case di riposo ed è un successo strepitoso. L’ ultima volta chiedo a una tizia in sedia a rotelle: “Come ti chiami?”. “Pina”. E io, trattandola come una vecchietta ormai mezza rimbambita: “Pina, quanti anni hai?”. Lei, brillantissima: “78!”. Ops…”. Non solo, Remigi si è anche soffermato sul grande successo di “Innamorati a Milano” rivelando: “merito di mia moglie Lucia. Ci conosciamo quando abbiamo 21 anni, io sto a Como e lei a Milano. Tutti i giorni vado a trovarla in treno e la grande città mi mette paura, ma allo stesso tempo mi incuriosisce. Tutti hanno fretta, c’ è caos. Così nasce l’ idea di raccontare questo nostro amore sotto il Duomo”. A sorpresa poi la rivelazione che non t’aspetti visto che, parlando dei personaggi con cui ha lavorato, ha lanciato una vera e propria frecciata a Fabio Fazio: “lavoravamo al “Loretta Goggi Quiz”, era agli inizi e faceva l’imitatore. Veniva da Savona in treno, si cambiava a casa mia ed era sempre mio ospite. Ora se la tira: in 35 anni mi ha chiamato solo una volta. Un vero irriconoscente”.