Simon Sebag Montefiore, professore nonché autore del libro Gerusalemme, biografia di una città, ha rivolto un appello al Governo dell’Uk: “Meno storia inglese nelle nostre scuole”, queste le parole pronunciate, come riportato dal The Times, durante la settimana letteraria del Petworth Festival. Il docente ritiene che sia più utile studiare il passato di altri Paesi piuttosto che su interrogarsi sul proprio, che tuttora include numerose diatribe.



“Gran parte del dibattito in Gran Bretagna è incredibilmente parrocchiale, futile. Mi riferisco non solo alle persone che cercano di dire che l’impero è stata la cosa più grande che sia mai accaduta, ma anche quelle persone che dicono che è stato il più grande crimine che sia mai stato commesso”, ha sottolineato. Simon Sebag Montefiore ritiene in tal senso che un ambito di discussione più ampio aiuterebbe a fornire alle persone una panoramica migliore sul mondo e gli eventi che li circondano oggi. “Le persone dovrebbero imparare molto meno dalla propria storia e molto di più dalla storia degli altri”.



“Meno storia degli Uk nelle scuole inglesi”, il parere di Simon Sebag Montefiore

Avere nei programmi della scuola inglese meno storia del Regno Unito e più nozioni su altri Paesi, secondo il professor Simon Sebag Montefiore, aiuterebbe la popolazione anche a capirne di più su quanto sta accadendo in questo periodo storico. “Capirebbero molto di più su ciò che sta accadendo in Russia e Ucraina, il che è piuttosto rilevante. Gli studenti hanno anche bisogno di conoscere la Cina e l’India e come questi paesi si sono sviluppati”, ha affermato al The Times. Inoltre, come esempio, ha citato Grande Guerra Africana in Congo, che si è svolta “senza che nessuno in Uk ne abbia mai parlato”.



Il dibattito sui contenuti dei programmi di storia in Gran Bretagna si sono dunque intensificati, anche a causa dei cambiamenti nella politica del Governo. Anche i ministri del Dipartimento dell’Educazione adesso sembrano volere richiedere una maggiore diversità.