Due anni di pandemia, poi la guerra, l’inflazione e il caro prezzi hanno notevolmente intaccato il potere d’acquisto delle famiglie che non hanno visto crescere i propri stipendi e così, di fronte all’incremento dei prezzi che ha interessato anche le materie di prima necessità, come i generi alimentari, sicuramente a farne le spese è stato il mercato dell’auto.



Pochi i marchi rimasti in pole e quelli che hanno registrato un attivo di vendite. La stragrande maggioranza infatti ha registrato perdite nel 2022. ma quest’anno si preanununcia diverso: le vendite dovrebbero continuare a salire, mentre i prezzi delle automobili dovrebbero cominciare a scendere. Ecco perché.

Mercato dell’auto: perché il prezzo era salito alle stelle nel 2022

La prima auto che ha deciso di cambiare rotta è stata Tesla, ma in un certo senso il gruppo guidato da Elon Musk non fa testo: e infatti il valore delle azioni di Tesla si è notevolmente ridotto da quando il suo patron ha deciso di comprare Twitter. Per questo l’abbassamento dei prezzi è fisiologico ad una contingenza di fattori, non ultimo quello di ripensare ad un piano aziendale che tenga conto anche della concorrenza.



L’aumento dei prezzi nel 2022 è dovuto a molti fattori: anzitutto il costo dei chip elettrici trainato dalla produzione di Taiwan, anche questa coinvolta nel conflitto internazionale e contesa da un desiderio Usa di condizionare la produzione industriale taiwanese e la volontà di Pechino di limitare l’autonomia politica dell’isola guidata dal governo di Taipei. Quindi l’orientamento del mercato verso le auto elettrice 100% o ibride è una delle ragioni, ma ha influito meno di quel che si pensa. fondamentalmente il conflitto in Ucraina ha determinato una inflazione in aumento e il costo dei materiali con l’acciaio, utile alla costruzione di moltissime componenti delle autovetture.



Il prezzo medio nel 2022, secondo le rilevazioni Centro Studi Fleet&Mobility è balzato a 26mila euro con un incremento dell’7% rispetto ai 24.300 euro del 2021.

Mercato dell’auto: Tesla traina i ribassi

Con l’aumento dei prezzi, nel 2022 sono ovviamente aumentati anche i margini di guadagno per le case. Ne è un esempio il mercato italiano: ora vale 35 miliardi di euro con un volume ridotto a meno di 1,3 milioni di unità. Stiamo dunque assistendo ad un cambio di rotta epocale che ha colto tutti di sorpresa.
Valutiamo ora come mai i prezzi delle automobili andranno a scendere nel 2023. L’effetto Tesla, che su alcuni modelli ha applicato tagli anche da 12.500 euro, potrebbe far scoppiare una vera e propria guerra di prezzi sul mercato. Questo è causato anche dall’aumento esorbitante dei margini per vettura.

Le vendite delle auto elettriche stanno salendo moltissimo, e il settore potrebbe avere delle oscillazioni importanti.