Puntuale poco dopo la fine del primo semestre del 2024, è arrivato il classico report sul mercato immobiliare redatto dagli esperti di Engel & Völkers che hanno preso in esame l’andamento di Roma e Milano, oltre ovviamente alla tendenza media del mercato nazionale: il dato più interessante – e dopo vedremo anche il dettaglio milanese e romano – ce lo dà il membro dell’Executive Board di Nomisma Luca Dondi dall’Orologio che ci parla di un “mercato residenziale [che] sembra aver attenuato la tendenza alla flessione degli scambi” registrata nei primi mesi del 2023.



Attenuazione che si traduce in “un leggero incremento tendenziale” di circa l’1,2% nell’intero mercato immobiliare italiano, sostenuto – da un lato – dall’aumento “dei mutui relativi” e – dall’altro lato – dai “nuovi contratti erogati“; mentre il ceo Engel & Völkers Muhannad Al Salhi ci tiene a ricordare la “complessità” dell’attuale mercato degli immobili per lodare l’esempio italiano che – soprattutto dal punti di vista del “comparto del pregio” mostra una “continua crescita” sia a Milano, che a Roma.



Sempre Al Salhi precisa anche che – forte del mercato immobiliare italiano che tiene banco anche nella crisi internazionale – “il nostro gruppo prevede di continuare a investire in Italia” aprendo nuovi shop in “aree interessanti” che si uniranno ai “dieci [che] abbiamo inaugurato da maggio a ottobre 2024 tra Bressanone, Sorrento, Bari e Venezia Lido“; aumentano anche – ovviamente – “il nostro organico” che attualmente conta “oltre 1.250 collaboratori di talento“.

Roma: il mercato immobiliare del lusso cresce, trainato dal Giubileo 2025

Scendendo nel dettaglio del report immobiliare, è sempre Dondi dall’Orologio a darci un’idea generale della tendenza del mercato di Roma che – spiega – “si avvicina alla stazionarietà rispetto al numero di transazioni” con un dato che ci parla del -1,5% medio e “un mercato di pregio che si attesa su valori positivi“; dati che Al Salhi ricollega soprattutto “all’approssimarsi dell’anno del Giubileo 2025” che sta trainando “la domanda per immobili a uso investimento, da impiegare [come] affitti short term” adatti al turismo.



Dai dati che emergono dal report, sembra chiaro che la domanda del ceto medio e medio-alto per il mercato immobiliare di Roma si sta concentrando soprattutto sui quartieri semicentrali e residenziali di Talenti/Monte Sacro, Balduina, Monteverde ed EUR con un interesse soprattutto per gli immobili già pronti all’uso e non da ristrutturare, specialmente se provvisti di posti auto e cortili: i prezzi medi sono molto variabili e oscillano tra i 3.500 e i 10.000 euro nelle aree più ricercate e centrali.

Nell’area di Nord di Roma – spiegano gli esperti di Engel & Völkers – la media dei prezzi del mercato immobiliare romano è stazionaria, escludendo il calo dei Parioli (72.00/Mq) e la crescita di Talenti-Monte Sacro (ora a quota 2mila e 700); mentre le aree Ovest, Sud ed Est mostrano tutte una leggera crescita che le fa oscillare da un minimo di 2.400 euro ad un massimo di quasi 6mila.

Il mercato immobiliare di Milano: “Calo generalizzato delle compravendite, ma cresce il mercato del lusso”

Sempre da Dondi dall’Orologio possiamo ripartire per capire come va il mercato immobiliare di Milano che – spiega – “sconta ancora un calo semestrale piuttosto marcato” di circa il 10,1%, ben compensato dall’ottima tenuta del “performante (..) segmento del pregio” che permette agli acquirenti di slegarsi dagli istituti di credito; così come Al Salhi precisa che l’area milanese “risulta attrattiva anche per una clientela straniera” e il Licence partner milanese di Engel & Völkers Roberto Magaglio auspica un futuro ancor più roseo con la “riduzione dei tassi di interesse” e l’avvicinarsi “delle Olimpiadi invernali“.

Il mercato immobiliare del lusso milanese – spiegano gli esperti nel loro report – è quasi interamente incentrato nel Centro storico che attira giovani e investitori, mentre le famiglie preferiscono aree più periferiche ben collegate al centro: la zona più costosa attualmente risulta essere il Quadrilatero con prezzi medi di 24mila euro al metro quadrato, con l’area di Castello-Foro Buonaparte che arriva a 21mila seguita dai 18/19mila di San Babila e Cordusio.

Restano slegate dal trend generale del mercato immobiliare le quotazioni del City Life che si attestano sempre a circa 15mila euro al metro quadrato e mentre tra Chinatown e Washington si raggiungono prezzi medi di 10.000 euro, resta più accessibile l’intera area Ovest che si ferma ad una quota (tra San Siro e Bande Nere) di 4mila e 200. In crescita la zona Est che arriva fino a 9.600 euro a Porta Venezia; mentre resta sempre variegata la situazione a Nord con una media che oscilla tra i 5.250 euro di Centrale-Loreto  e i 19mila di Porta Nuova-XXV Aprile.