Non migliorano i rapporti tra Eva Henger e sua figlia Mercedesz. Anzi, un nuovo scontro si aggiunge a quelli degli scorsi mesi e, stavolta, a farle litigare sono questioni di ‘forma fisica’. Eva e Mercedesz, che non avrebbero rapporti da circa un anno, tornano al centro del gossip dopo alcune dichiarazioni fatte dalla mamma in un’intervista al settimanale Nuovo. In particolare, Eva avrebbe criticato l’attuale forma fisica di sua figlia: “Mi dispiace che si sia trasformata così, io la trovavo molto più bella prima.” ha dichiarato, facendo riferimento alla fisicità tonica e muscolosa di Mercedesz. “La sua nuova immagine non coincide col mio gusto, preferisco una maggiore femminilità. Se però Mercedesz si piace così, io sono contenta per lei. Conoscendola e sapendo che è un ragazza abbastanza fragile, spero solo che non l’abbia fatto per piacere a qualcun altro”, ha aggiunto.
Mercedesz Henger replica a sua madre: “Mi chiamavi cicciona, mi insultavi”
La critica alla sua fisicità e l’allusione a Lucas Peracchi hanno portato Mercedesz Henger a replicare alla madre. Attraverso delle storie pubblicate su Instagram, la ragazza ha dichiarato: “Riguardo alla dichiarazione di mia madre devo dire che sono mesi che non la sento e mi sta bene così, anzi, sono molto più serena. Infatti, dopo mesi che non la sento, le uniche cose che sento sono queste sue frecciatine a me.” Ha tenuto allora a precisare che l’allenamento è regolare e non esagerato, poi però ha aggiunto: “Tra l’altro, quando ero più in carne, mi assillava dandomi della cicciona, mi faceva piangere. Quando avevo l’acne, mi assillava dicendomi che facevo schifo. Le poche volte che le usciva un complimento, dubitavo della genuinità del complimento, perchè ero abituata ai suoi insulti. Se, come dice lei, sono fragile, fatti una domanda e smetti di criticarmi.” Mercedesz ha dichiarato, inoltre, di essere molto felice, difendendo il suo fidanzato: “visto che lei insinua che questo cambiamento io lo stia facendo per piacere al mio ragazzo, dovrebbe ricordare che io ho iniziato questo percorso ben prima che io lo conoscessi.”