L’OMELIA DI PAPA FRANCESCO LETTA DAL CARD. PAROLIN
«Preghiera, carità e digiuno non sono medicine solo per noi, ma per tutti, perché possono cambiare la storia», così l’omelia di Papa Francesco per la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri, letta dal Cardinal Parolin durante la Santa Messa nella Basilica di Santa Sabina.
Prima di tutto, spiega il Santo Padre, la storia viene cambiata anche con questi semplici atti cristiani «perché chi ne prova gli effetti, quasi senza accorgersene, li trasmette anche agli altri; e soprattutto perché la preghiera, la carità e il digiuno sono le vie principali che permettono a Dio di intervenire nella vita nostra e del mondo. Sono le armi dello spirito, ed è con esse che, in questa giornata di preghiera e di digiuno per l’Ucraina, imploriamo da Dio quella pace che gli uomini da soli non riescono a raggiungere e a costruire». In particolare sul fronte del digiuno, richiesto in particolare dal Papa per la pace nell’Est Europa, viene chiarito come non si tratti affatto di una “dieta”: «ci libera dall’autoreferenzialità della ricerca ossessiva del benessere fisico, per aiutarci a tenere in forma non il corpo, ma lo spirito». Il digiuno per Papa Francesco riporta il fedele a dare il giusto valore alle cose: in maniera ancora più concreta, «ci ricorda che la vita non va sottomessa alla scena passeggera di questo mondo. E il digiuno non va ristretto solo al cibo: specialmente in Quaresima si deve digiunare da ciò che ci dà una certa dipendenza. Ognuno ci pensi, per fare un digiuno che incida veramente sulla sua vita concreta».
LA PREGHIERA DEL PAPA PER IL MERCOLEDÌ DELLE CENERI
Sta per cominciare la Santa Messa in diretta video streaming per l’inizio della Quaresima, con la celebrazione preseduta come detto dal Cardinal Parolin: poche ora fa però, nel giorno del Mercoledì delle Ceneri, Papa Francesco ha voluto sottolineare la centralità della preghiera e del digiuno per la pace contro la guerra in Ucraina.
«La nostra preghiera e il digiuno saranno una supplica per la pace in Ucraina – afferma il Papa salutando i fedeli di lingua francese in Udienza Generale presso l’Aula Paolo VI – ricordando che la pace nel mondo inizia sempre con la nostra conversione personale, alla sequela di Cristo». «A tutti auguro che il cammino quaresimale, che oggi iniziamo con la preghiera e il digiuno per la pace in Ucraina – ha poi ribadito sempre Francesco salutando i pellegrini di lingua inglese – ci porti alla gioia della Pasqua con il cuore purificato e rinnovato dalla grazia dello Spirito Santo». Con un tweet rilanciato dall’account ufficiale del Pontefice in lingua italiana, inglese, russa e ucraina il Santo Padre posta una preghiera per la pace universale: «Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica! Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”. Infondi in noi il coraggio di costruire la pace. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. Amen».
LA SANTA MESSA DEL MERCOLEDÌ DELLE CENERI: LE CELEBRAZIONI
Oggi 2 marzo, giorno del Mercoledì delle Ceneri, inizia per la Chiesa Cattolica il periodo della quaresima che prepara i fedeli alla venuta della Pasqua del Signore: presso la Santa Sede è prevista la consueta celebrazione del Mercoledì delle Ceneri alle ore 16.30 con lo Statio e la processione penitenziale presso la Chiesa di Sant’Anselmo.
COME SEGUIRE LA DIRETTA DELLA MESSA DEL MERCOLEDÌ DELLE CENERI IN VIDEO STREAMING
A seguire, alle ore 17, la celebrazione della Santa Messa di inizio quaresima (per il Rito Romano, quello Ambrosiano invece vede l’inizio della quaresima domenica 6 marzo, ndr) presso la Basilica di Santa Sabina in Roma: come sempre sarà possibile seguire l’intera celebrazione, con annessa benedizione e imposizione delle Ceneri, in diretta video streaming dal canale YouTube di Vatican News. A presiedere la celebrazione il Cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano e non Papa Francesco che invece terrà la consueta Udienza Generale del mercoledì in Aula Paolo VI alle ore 9 regolarmente.
CHE COS’È IL MERCOLEDÌ DELLE CENERI
Con il Mercoledì delle Ceneri la Chiesa intende il mercoledì che precede la prima domenica di Quaresima: da tradizione per il rito romano, viene identificata con oggi (2 marzo 2022) l’inizio ufficiale del periodo di preparazione alla Pasqua del Signore. In questo giorno tutti i cattolici sono tenuti a far penitenza e a osservare il digiuno e l’astinenza dalle carni: tra l’altro, proprio da questa tradizione deriva il nome di “carnevale”, letteralmente “carnem levare” dal latino, ovvero “eliminare la carne”.
Le ceneri richiamano il rito liturgico che caratterizza il primo giorno di quaresima: il celebrante sparge un po’ di cenere benedetta sul capo dei fedeli, ricavata – secondo tradizione – dai rami d’ulivo benedetti nella Domenica delle Palme dell’anno precedente. Queste le due locuzioni a scelta che il celebrante pronuncia nel momento delle ceneri: «Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai»; ma anche «Convertitevi e credete al Vangelo». Il digiuno e la preghiera per la pace risuonano da tradizione in questo come in tutti gli altri Mercoledì delle Ceneri: è praticato dai fedeli cristiani come forma penitenziale in vista della Pasqua del Signore. Tale tipo di digiuno è proposto dalla Chiesa Cattolica a tutti i maggiorenni fino al 60esimo anno d’età: consiste nello specifico non tanto in un digiuno di 24 ore, bensì un solo pasto al giorno e che sia senza carne.
L’INIZIO DELLA QUARESIMA: LA MESSA DEL MERCOLEDÌ DELLE CENERI SENZA PAPA FRANCESCO
L’inizio della Quaresima 2022 non sarà però celebrato in presenza da Papa Francesco: la notizia è stata confermata ieri dalla Santa Sede in un breve comunicato della Sala Stampa dove si legge, «A causa di un’acuta gonalgia, per la quale il medico ha prescritto un periodo di maggiore riposo per la gamba, Papa Francesco non potrà recarsi a Firenze domenica 27 febbraio, né presiedere le celebrazioni di Mercoledì delle Ceneri il 2 marzo». Sarà invece presente per l’Udienza Generale ma soprattutto resta forte l’invito del Santo Padre nell’intera giornata di oggi 2 marzo al digiuno e preghiera mondiale per la pace in Ucraina.
Nella catechesi dello scorso 23 febbraio, di fatto 24 ore prima dell’inizio effettivo della guerra scatenata dalla Russia, Papa Francesco annunciava per il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, «una giornata di digiuno per la pace. Incoraggio in modo speciale i credenti perché in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno. La Regina della Pace preservi il mondo dalla follia della guerra». Alla platea dei fedeli presenti, Papa Bergoglio spiegò di avere un «grande dolore nel cuore per il peggioramento della situazione nell’Ucraina»: da qui l’appello ai regnanti della terra affinché «facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è Dio della pace e non della guerra; che è Padre di tutti, non solo di qualcuno, che ci vuole fratelli e non nemici. Prego tutte le parti coinvolte perché si astengano da ogni azione che provochi ancora più sofferenza alle popolazioni, destabilizzando la convivenza tra le nazioni e screditando il diritto internazionale».