Covid Germania, la retromarcia di Angela Merkel. Nelle scorse ore si è acceso il dibattito a Berlino a proposito delle nuove misure restrittive in vista di Pasqua, con lockdown e chiusure mirate. Ma la cancelliera ha fatto dietrofront e ha chiesto scusa ai suoi cittadini: «É un errore mio, unicamente mio. Alla fine, in virtù del mio ruolo, sono io a portare la responsabilità ultima per tutto».



Intervenuta in conferenza stampa, Angela Merkel ha fatto mea culpa, revocando le restrizioni: «Chiedo scusai tedeschi, è stato un mio errore: c’erano buoni motivi per il “riposo” di Pasqua ma in così breve tempo non era realizzabile». Ricordiamo che il governo – alle prese con pesanti critiche per il rallentamento della campagna vaccinale – aveva sancito un lockdown senza precedenti dall’1 al 5 aprile 2021 per tentare di arginare la variante inglese



Merkel: “Sul lockdown a Pasqua ho fatto un errore”

La stampa tedesca sottolinea che la decisione di Angela Merkel è arrivata dopo una profonda valutazione sulle troppe questioni irrisolte sulla praticabilità della misura. «Volevamo assolutamente frenare la terza ondata della pandemia, ma l’idea del lockdown di Pasqua era sbagliata», ha precisato la cancelliera nel corso del punto stampa di questa mattina. Sul tavolo troppi dossier: dal pagamento dei salari all’organizzazione delle aziende, passando per logistica e approvvigionamenti. L’opposizione ha messo nel mirino il governo tedesco: Fdp e Linke hanno chiesto il voto di fiducia. Ma critiche sono arrivate anche dalla maggioranza: Seehofer, ministro dell’Interno, si è detto stupito che i cristiano-democratici fossero pronti a sacrificare le messe pasquali. Ricordiamo che il governo aveva disposto l’unica opzione di seguire le celebrazioni online.

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