Una serata speciale per Dries Mertens, con l’attaccante del Napoli che ha firmato il quarto gol nella cinquina del Napoli contro la Lazio. Risultato cruciale nella corsa alla Champions League, considerando che ora i partenopei sono attesi da un calendario favorevole, ma la firma messa dal belga è stata speciale perché portava con sé una dedica molto sentita. Il giornalista Rai Enrico Varriale ha rivelato, tramite il suo profilo ufficiale Twitter, il motivo della commozione di Dries Mertens che si è sciolto in lacrime alla fine della partita conclusa col punteggio di 5-2 in favore del Napoli. Questo il tweet di Varriale: “Spettacolo al Maradona con 7 gol e grandi giocate. Fondamentale vittoria del Napoli che piega la Lazio nello scontro Champions con prodezze fantastiche di Insigne e Mertens commosso per la scomparsa della nonna. Ma migliore in campo un grande Zielinski”. Dunque è stato il ricordo della nonna, scomparsa proprio in queste ore, a far commuovere Mertens, che col Napoli in silenzio stampa non ha potuto ufficialmente dedicare la vittoria alla donna alla quale era particolarmente legato.
MERTENS, LA STAGIONE DIFFICILE, IL GOL E IL LUTTO
I problemi fisici hanno frenato la stagione di Dries Mertens e non è un caso che da quando il belga è tornato a tempo pieno a disposizione di Rino Gattuso, il Napoli è riuscito a cambiare di nuovo marcia, candidandosi ufficialmente per il ritorno in Champions League dopo una stagione di assenza. E l’apporto di Mertens è stato fondamentale: il gol segnato alla Lazio è stato particolarmente importante anche dal punto di vista sportivo, visto che sul piano dei numeri il belga è entrato ancor di più nella storia del club partenopeo. Arrivando infatti a quota 102 gol segnati ha eguagliato Antonio Vojak come miglior marcatore con la maglia del Napoli nella storia della Serie A. Un conseguimento che ha portato “Ciro”, come lo hanno soprannominato i tifosi azzurri, ancor più nei cuori dei tifosi. Ma al momento del gol realizzato le mani al volto e le lacrime erano tutte per l’amata nonna, alla quale è stato costretto a dare l’ultimo saluto.