Compie oggi gli anni un’attrice immensa di Hollywood, Meryl Streep. Spegne in queste ore le 71 candeline, ma nonostante l’età che avanza, il talento resta di inestimabile valore, ed anzi, migliora con il passare del tempo. Una vera e propria diva del cinema, soprannome che si è conquistata a suon di record e soprattutto di recitazioni dl’altissimo livello. Bastano pochi numeri per far comprendere, a quel paio di persone al mondo che non conoscono la Streep, di chi stiamo parlando. Si pensi che sono state ben 21 le candidature ai premi Oscar, e mai nessuno ha ricevuto così tante menzioni nel famoso evento della statuetta d’oro. A queste vanno poi aggiunte le 31 nomination ai Golden Globe, giusto per non farci mancare nulla. Se ancora non vi bastassero questi numeri, Meryl Streep è stata l’unica attrice ad essere candidata agli Oscar una volta in cinque diversi decenni, dagli anni ’70 ad oggi. Inoltre, ha vinto (come lei soltanto altre sei interpreti), l’Oscar come migliore attrice protagonista (La scelta di Sophie ’82), e non protagonista (Kramer contro Kramer ’79).



MERYL STREEP: DAGLI ESORDI A “PICCOLE DONNE”

Citare in poche righe i suoi film più belli è davvero complicato, ma non si possono non ricordare “Il cacciatore” di Michael Cimino, “I ponti di Madison County”, ma anche le recentissime apparizioni in “The Post”, a fianco di un altro mostro sacro come Tom Hanks, nonché “Piccole Donne” di Greta Gerwing, altro capolavoro. Il suo primo approccio con la recitazione avvenne nel 1969, all’età esatta di 20 anni, quando recitò ne “La signorina Julie” al Vassar College in cui studiava. Un talento innato come spiegherà poi successivamente il suo professore universitario Clinton J. Atkinson: “Non penso che nessuno abbia insegnato a Meryl a recitare. Se lo è insegnato da sola”. Due anni dopo ottenne il Bacheler of Arts cum laude in dramma, e poi si iscrisse allo Yala Drama School. La sua carriera prese quindi il volo negli anni ’70, portandola al riconoscimento che si meritava.

Leggi anche

ONLY MURDERS IN THE BUILDING 3/ La serie a più "strati" che usa le indagini come pretesto