Continua il dibattito tra forze di Governo sul Mes e c’è da registrare il pressing del ministro della Salute Roberto Speranza
. L’esponente di LeU ha evidenziato la necessità di ricorrere al fondo salva-Stati per mettere in atto un piano per riprogrammare il modello di spesa sanitaria. «Il Mes è uno strumento a cui bisogna guardare con assoluta serenità», le parole di Speranza. Non è tardata ad arrivare la replica del premier Giuseppe Conte: «Comprendo che il ministro della Salute possa auspicare nuove risorse, il problema non è nello strumento ma nelle risorse: già nella manovra ci sono cospicue risorse, così come nel Recovery Plan», le sue dichiarazioni in conferenza stampa da Palma di Maiorca. Nel frattempo bisogna registrare la bocciatura in Senato della proposta di Forza Italia: gli azzurri chiedevano che il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri riferisse in aula il prossimo lunedì. Come evidenzia Adnkronos, l’audizione si dovrebbe svolgere solo davanti alle commissioni Finanza e Affari Ue. (Aggiornamento di MB)
TENSIONE SUL MES: “DIVERGENZA SU USO DELLE RISORSE”
Continua a tenere banco il dossier Mes, nuovo scontro tra i partiti di Governo. Come riportato da numerose testate, a partire da Rai News, questa mattina si è tenuto un nuovo confronto tra le forze di maggioranza: Oltre al premier Giuseppe Conte, presenti il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, Dario Franceschini, Alfonso Bonafede, Roberto Speranza, Teresa Bellanova e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro. Ricordiamo che il titolare del Tesoro il prossimo 30 novembre sarà protagonista all’Ecofin, dove si discuterà la riforma del fondo salva-Stati. Ma l’esecutivo italiano non ha ancora raggiunto la fumata bianca, anzi, le parti sono molto distanti e difficilmente verrà raggiunta un’intesa in grado di soddisfare tutti…
MES, SCONTRO NEL GOVERNO: PD E IV IN PRESSING
Secondo fonti di Governo citate da Adnkronos, all’interno della maggioranza ci sarebbe un accordo generale sul Mes. Le divergenze sarebbero invece legate all’uso delle risorse del fondo salva-Stati. Partito Democratico e Italia Viva sono in pressing per ricorrere allo strumento europeo, mentre il Movimento 5 Stelle non sembra intenzionato a fare passi indietro. Questo quanto riferito da un’altra fonte ai colleghi di Rai News: «Una posizione inspiegabile quella di M5S, inspiegabile non aver ancora chiesto il Mes viste le criticità portate alla luce dalla pandemia e – si riferisce – la difficoltà è che Conte non riesce a fare una sintesi». Insomma, una partita ancora tutta da giocare: un muro contro muro che andrà risolto, in un modo o nell’altro, in meno di una settimana, considerando l’appuntamento cruciale dell’Ecofin…