Oggi, domenica 23 maggio, Papa Francesco celebra la Santa Messa di Pentecoste. A partire dalle 10:00, dalla Basilica di San Pietro in Vaticano, il Pontefice officerà la funzione che celebra la discesa dello Spirito Santo su Maria e gli apostoli riuniti insieme nel Cenacolo. Sebbene non goda dello stesso seguito mediatico, la Pentecoste è con la Pasqua e il Natale una delle feste più importanti del calendario liturgico. Nel Vangelo di san Giovanni è Gesù in persona a spiegare il senso della discesa dello Spirito Santo: “Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà”.



Il significato letterale della parola Pentecoste in greco è 50esimo (giorno). In un primo momento, infatti, il popolo ebraico lo celebrava cinquanta giorni dopo la Pasqua. Si trattava di una festa agricola, di ringraziamento a Dio per i doni ricevuti dalla terra e si faceva coincidere con l’inizio della mietitura del grano e i primi frutti. Successivamente a questo significato venne aggiunto quello della memoria del dono delle Tavole della Legge fatto da Dio a Mosè sul Monte Sinai. Nel rituale ebraico, ricorda Avvenire, “a Pentecoste ci si asteneva da qualsiasi lavoro ed era previsto il pellegrinaggio degli uomini a Gerusalemme. Nella tradizione cristiana invece si attribuisce a Tertulliano (155-220) la prima testimonianza della Pentecoste come festa dello Spirito Santo. Sempre cinquanta giorni dopo la Pasqua”.



SANTA MESSA PENTECOSTE: LA DISCESA DELLO SPIRITO

Per capire cos’è la Pentecoste non c’è testo migliore del capitolo 2 degli Atti degli Apostoli, che recita: “Mentre stava per compiersi il giorno di Pentecoste si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue di fuoco, che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi. Si trovavano allora in Gerusalemme giudei osservanti, di ogni Nazione che è sotto il cielo. Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita, perché ciascuno li sentiva parlare nella propria lingua. Erano stupefatti e, fuori di sé per lo stupore, dicevano: “Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei? E com’è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa?”. La messa di Pentecoste sarà trasmessa in diretta streaming dalla Basilica di San Pietro su Tv2000, a seguire la recita del Regina Coeli.



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