Anche il Duomo di Milano è stato chiuso a causa dell’emergenza Coronavirus. Di concerto con il Capitolo Metropolitano, la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano ha deciso, in via cautelativa, ha disposto la chiusura ai turisti del Complesso Monumentale del Duomo di Milano per quanto riguarda le giornate del 24 e 25 febbraio, in attesa di ulteriori disposizioni, e più dettagliate, da parte delle autorità competenti. Sono da definire a seguito dell’evolversi della situazione. Stando a quanto riportato dall’AdnKronos, l’area riservata alla preghiera comunque resterà aperta regolarmente, secondo le modalità di accesso consuete. Invece sono sospese le celebrazioni, come specifica una nota. La celebrazione eucaristica delle 8 potrà essere seguita in tv: verrà comunque trasmessa in diretta su Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre) e in streaming sul sito della Chiesa di Milano. (agg. di Silvana Palazzo)
MESSE SOSPESE PER CORONAVIRUS IN LOMBARDIA E VENETO
Il nuovo Coronavirus ferma anche le funzioni religiose. In Lombardia, che è la regione più colpita, sono state tutte sospese. Le diocesi hanno recepito l’ordinanza della Regione Lombardia. L’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha disposto «la sospensione delle Celebrazioni eucaristiche con concorso di popolo» a partire di oggi e fino a data da definire. Ma nella giornata di domani, lunedì 24 febbraio, verranno fornite ulteriori indicazioni in merito alle celebrazioni rituali. La sospensione delle Messe non è però l’unica misura disposta dagli organi ecclesiastici. In via cautelativa vengono chiuse anche le porte degli oratori delle parrocchie. La Regione aveva già disposto nel merito, ma bisognava attendere anche le decisioni dei vari episcopati lombardi, che hanno quindi optato per assecondare il disegno emergenziale della Regione. Non è da escludere che il blocco si estenda: in queste ore anche altre realtà ecclesiastiche si stanno interrogando sul da farsi per quanto riguarda l’organizzazione delle celebrazioni.
GLI ALTRI PROVVEDIMENTI: ORATORI CHIUSI, STOP CATECHISMO
Sono molti gli interventi messi in campo da chi ha potere decisionale. Alcune parrocchie stanno valutando, ad esempio, di vietare lo scambio del seno della pace. Ma anche l’obbligo di evitare la consegna del sacramento della comunione attraverso la bocca. Il presule a Cremona, come riportato da Tgcom24, è intervenuto proprio sul segno della pace, ma il dibattito è aperto anche sui social, dove diversi fedeli si stanno interrogando sulle azioni che conviene non compiere per non influire nella diffusione del Coronavirus. La Chiesa, dunque, si sta muovendo anche in Veneto. La diocesi di Venezia ha sospeso la celebrazione delle Messe, anche quelle del Mercoledì delle Ceneri e domenicali, ma pure quelle sacramentali, le liturgie e pie devozioni come la Via Crucis. Per quanto riguarda i funerali, sono possibili le sepolture, anche con la benedizione della salma, ma senza la celebrazione della S. Messa o di altra liturgia. Le Messe esequiali potranno essere celebrate solo al superamento di questa fase critica. In Veneto sono stati sospesi anche gli incontri del catechismo e ogni attività negli oratori. Le attività caritative invece continueranno.