MESSI ADDIO AL BARCELLONA?
Lionel Messi potrebbe lasciare il Barcellona al termine della stagione, ma questa non è certo una novità: le vicende estive sono ancora fresche nel ricordo, lui stesso aveva ammesso di voler dare l’addio ai blaugrana ma di esserne stato impedito dalle complicazioni sorte in materia di contratto. Quel che c’è di nuovo nella vicenda non è allora il proposito di cambiare aria (ma ogni decisione sarà presa al termine della stagione), quanto una lunga intervista che l’argentino ha rilasciato a La Sexta, nella quale ha approfondito il tema che ha rischiato di sconvolgere il mondo del calcio qualche mese fa. Tanti i temi toccati, marginalmente o meno: provando a riassumere, Messi ha parlato del presidente (ormai ex) Josep Maria Bartomeu come del “cattivo” della situazione che lo ha fatto passare come un traditore, di Ronald Koeman che a dispetto di tutto sta facendo un buon lavoro ed è un’ottima scelta, di un Barcellona in ricostruzione con tanti giovani che stanno crescendo, di un periodo non semplice dal punto di vista economico. Emblematica la battuta: “con quali soldi si potrebbe pagare il Psg per prendere Neymar?” che racconta più del semplice esempio su uno dei calciatori maggiormente capaci di spostare gli equilibri, perché non è un mistero che O’Ney volesse tornare al Barcellona e che Messi lo avrebbe riaccolto a braccia aperte.
MESSI PARLA DI SUAREZ
Da qui, si è arrivati a parlare di Luis Suarez: pur nello specificare che la decisione di lasciare il Barcellona è arrivata prima della cessione del Pistolero, Messi ha bollato come “completamente senza senso” l’averlo lasciato senza contratto, permettendogli di unirsi all’Atletico Madrid che persegue gli stessi obiettivi dei blaugrana. Del resto l’addio di Suarez era stato occasione per uno sfogo via social da parte di tanti protagonisti del passato catalano, dal già citato Neymar a Dani Alves; anche Messi ha voluto dire la sua, prima di ribadire che “fino a quando ci sarà in gioco qualcosa la mia testa sarà focalizzata solo su quello”. Tradotto: da qui a maggio si pensa solo al Barcellona, poi si vedrà. Perché, nonostante tutto e nonostante la scelta di continuare a vivere qui e di voler magari lavorare nel club (sue parole nel corso dell’intervista), la Pulce non ha certo abbandonato il pensiero che magari, dal 2021, la sua squadra potrebbe essere un’altra. Da qui la grande domanda: dove andrà a giocare Messi? Un indizio lo ha dato lui stesso, parlando della possibilità che la Mls rappresenta ma non certo nell’immediato: “Voglio continuare a lottare per grandi traguardi” ha ammesso, citando Cristiano Ronaldo, LeBron James, Roger Federer e Rafa Nadal come grandi ispirazioni.
DOVE GIOCHERÀ MESSI?
E dunque, se Messi lascerà il Barcellona sarà per vincere ancora a grandi livelli: in estate la corsa alla Pulce sembrava essersi ridotta a Inter e Manchester City, entrambe molto interessanti e gradite all’argentino sia pure per motivi diversi. La domanda è: tra qualche mese la situazione sarà la stessa o nuove pretendenti si potranno inserire? Sicuramente, a convincere Leo dovranno essere il progetto tecnico e magari anche economico, la certezza di poter essere ancora centrale e soprattutto di poter competere per i grandi titoli, cosa che poi si riduce inevitabilmente alla Champions League e, magari, la vittoria in un campionato che non sia la Liga. Per il momento comunque bisognerà aspettare: al momento non sembrano esserci le premesse giuste, ma un grande finale di stagione da parte del Barcellona potrebbe anche far decidere Messi per la chiusura di carriera nella città e nel club che ama…