Lionel Messi è libero di trattare con qualsiasi società di calcio preferisca. Sembra quasi fantascienza ma è realtà, visto che la Pulce ha il contratto in scadenza al 30 giugno di quest’anno, 2021, e le regole del calciomercato permettono appunto ad un giocatore prossimo alla scadenza di poter iniziare a contrattare con una squadra, senza chiedere il permesso alla società a cui appartiene, seppur per pochi mesi. Difficile pensare ad una permanenza di Messi al Barcellona alla luce di quanto accaduto la scorsa estate, e dopo una mezza stagione tutt’altro che idilliaca, di conseguenza, i top club del Vecchio Continente stanno preparando gli armamenti pesanti per provare a convincere la superstar argentina a sposare la propria causa.



Ma chi può realmente permettersi la stella dell’albiceleste? Come sottolineato anche dai colleghi de La Gazzetta dello Sport sembrerebbero essere due le squadre al momento in grado di offrire al giocatore un ricco contratto e nel contempo un progetto ambizioso, a cominciare dal solito Paris Saint Germain fra le squadre più ricche al mondo e società capace di spendere in un solo anno 400 milioni di euro per l’accoppiata Neymar-Mbappè.



MESSI AL PSG O AL CITY? E IL BARCELLONA INTANTO…

Secondo quanto analizzato dal quotidiano d’oltralpe l’Equipe, per Messi servono 8.3 milioni di euro di ingaggio al mese, compreso le tasse, di conseguenza si arriva all’incredibile cifra di 100 milioni di euro ogni anno. Una somma pazzesca che restringe di conseguenza il campo, ma che i parigini potrebbero permettersi grazie alla potenza di fuoco dell’emiro del Qatar. Attenzione anche ad un altro top club del Vecchio Continente che sta drizzando le antenne in questi giorni, come il Manchester City, dove Messi ritroverebbe il suo maestro, Pep Guardiola. Nei Citizens, inoltre, vi gioca il Kun Aguero, grande amico proprio della star argentina, e la squadra inglese, dopo aver fatto incetta di trofei a livello nazionale, punta ora ad affermarsi anche in campo europeo, come del resto il Psg. E il Barcellona? Il prossimo 24 gennaio si terranno le nuove elezioni presidenziali, con Bartomeu, in aperta rotta con Messi, che saluterà, e al suo posto si insedierà un nuovo numero uno che dovrà essere molto bravo a convincere il giocatore alla permanenza, con un occhio di riguardo al bilancio, che nel 2019-2020 si è chiuso con una perdita di 97 milioni di euro e un indebitamento di 488.

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