Nuovi aggiornamenti sul sogno di mercato Messi-Inter. Dalla Spagna hanno confermato la volontà di Suning di regalare a Conte il fenomeno albiceleste e il celebre giornalista di As Manolete ha tenuto a precisare: «In Italia si parla di un’offerta dell’Inter da 260 milioni di euro per un contratto di quattro anni: a me sembra un’esagerazione, ma se fosse vera – e se il Barcellona non facesse la rivoluzione che Leo sta chiedendo – non mi meraviglierei di vederlo fare le valigie». Parole importanti di uno dei cronisti più importanti del calcio spagnolo. Gli addetti ai lavori sono invece più cauti, queste le dichiarazioni dell’agente Andrea D’Amico ai microfoni di Radio 24: «Messi-Inter è un affare possibile se arriva a costo zero, altrimenti è impossibile. È vero che l’Italia sta diventando un cimitero degli elefanti: quando i campioni sono a fine carriera vedono la Serie A come un’opportunità». (Aggiornamento di MB)



MESSI ALL’INTER, LE VOCI DALLA SPAGNA

Lionel Messi all’Inter non è un’utopia, Suning ci crede davvero. Secondo Sport Mediaset, il colosso cinese è pronto a fare sul serio per assicurarsi le prestazioni del fuoriclasse argentino: Steven Zhang ha dato mandato a Javier Zanetti di lavorare ai fianchi il 10 blaugrana per convincerlo a trasferirsi a Milano. La proprietà nerazzurra non è spaventata dai possibili costi dell’operazione – 260 milioni di euro – pensando soprattutto ai possibili effetti sull’economia della società. E importanti aggiornamenti arrivano dalla Spagna: El Chiringuito TV, che aveva predetto l’acquisto di Achraf Hakimi da parte dei nerazzurri, ha annunciato che l’Inter è pronta a mettere sul piatto uno stipendio astronomico per convincere Messi. Nuove conferme, dunque, sulla volontà del Biscione di portare a compimento il colpo del secolo. (Aggiornamento di MB)



MESSI-INTER, BARTOMEU FRENA

Leo Messi all’Inter è una notizia di calciomercato che ormai da parecchia anni caratterizza le estati nerazzurre: magari in maniera alternata – non tutti gli anni – ma certamente il grande sogno non si è mai affievolito. Le visite della Pulce a Milano, i voli fantasiosi del presidente Massimo Moratti, adesso i soldi di Suning: tutto concorre a spingere, almeno nel pensiero, l’attaccante argentino verso l’Inter. Tanto più che nell’estate 2018 la grande rivale Juventus ha messo a segno un colpo che si pensava impensabile fino a pochi mesi prima: portare Cristiano Ronaldo a vestire la maglia bianconera. Adesso che con quella divisa il portoghese ha segnato 63 gol e spezzato una serie di record, è quasi un esercizio semplice e naturale accostare Messi, il suo arcinemico sul campo e che con lui divide il riconoscimento virtuale di miglior calciatore degli ultimi 15 anni, alla casacca nerazzurra. Stuzzicato sul tema, Antonio Conte ai microfoni di Sky Sport ha detto che sarebbe più facile spostare il Duomo di Milano che vedere Leo all’Inter; qualcosa di simile, anche se senza utilizzare metafore, l’ha ribadita il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu a Mundo Deportivo. “Leo ha detto molte volte che vuole ritirarsi qui, non ho nessun dubbio sul fatto che rinnoverà”.



MESSI ALL’INTER?

Il discorso è chiaro: Messi all’Inter è un affare poco percorribile non tanto a livello economico o di “immagine” (ovvero quella dei nerazzurri agli occhi della Pulce), quanto perché la storia dell’attaccante che ha frantumato ogni tipo di numero si potesse frantumare a Barcellona è del tutto particolare. La riconoscenza per un club che gli ha letteralmente permesso di giocare a calcio pagandogli costosissime cure quando era un bambino; i 16 anni di onorata carriera in prima squadra, i trofei vinti, il fatto che oggi indossi la fascia di capitano. Vero: c’è una situazione economica complicata, un presidente che potrebbe lasciare, tanta incertezza sul futuro tecnico e una stagione che definire sotto tono è farlo eufemisticamente (anche se una vittoria in Champions League la raddrizzerebbe senza discussioni). Però, Messi è legato al Barcellona al di là di come un anno possa andare, e lo stesso club prima di mettere in dubbio la sua permanenza per ragioni finanziarie penserebbe a vendere tutta la rosa, ripartendo eventualmente da lui e i canterani. Il calciomercato a volte segue vie che potremmo dire impossibili da vedere a prima vista, e dunque anche per Messi all’Inter bisogna sempre usare il condizionale; però, se bisogna proprio esprimersi sulle possibilità, diremmo che in questo momento sono decisamente basse.