La bomba di calciomercato l’ha sganciata Radio Rai: Lionel Messi all’Inter non è un’utopia. Il fuoriclasse del Barcellona è il sogno di mercato di Suning, al lavoro per mettere a punto un colpaccio per fare il salto di qualità. Ma dalla Spagna frenano considerevolmente. Nonostante la presenza in Italia di Jorge Messi, papà della Pulce d’Oro, il Mundo Deportivo smentisce il possibile trasferimento del numero 10 blaugrana in nerazzurro. Il quotidiano catalano – che cita fonti vicine al calciatore – ha definito falsa la notizia che vuole il papà di Messi in Italia per trattare il trasferimento del campione albiceleste al Biscione. Ricordiamo che attualmente “Leo” è in vacanza in attesa di preparare la sfida contro il Napoli in programma il prossimo 8 agosto 2020, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. (Aggiornamento di MB)



MESSI-INTER, LO SCOOP DI RADIO RAI

Messi all’Inter, un tormentone che torna puntuale come ogni estate, ma che forse questa volta potrebbe essere qualcosa di più di un semplice rumors di mercato. A rilanciare con forza l’indiscrezione quest’oggi, venerdì 24 luglio, è La Gazzetta dello Sport, secondo cui dalle parti di Milano sarebbero accaduti “strani movimenti” negli ultimi tempi. Lo scorso 6 giugno, secondo lo scoop della Rosa, Messi senior avrebbe fatto domanda al comune di Milano per avere la residenza in Italia, acquistando poi casa a pochi passi dalla sede dell’Inter. Un’indiscrezione rilanciata in precedenza da Radio Rai e confermata dal quotidiano sportivo, che sottolinea come l’operazione Messi in nerazzurro sia al limiti dell’umano ma non impossibile. Il problema resta principalmente di natura economica visto che Messi guadagna ben 50 milioni di euro netti ogni 12 mesi, fra ingaggio, premi e bonus vari, ben 19 in più rispetto a Cristiano Ronaldo che resta il calciatore più pagato d’Italia con i suoi 31 milioni annui.



MESSI ALL’INTER? SUNING HA LA POTENZA DI FUOCO PER FARLO

Ma secondo La Gazzetta dello Sport la compagine meneghina potrebbe emulare quanto fatto da Agnelli nell’estate del 2018, che riuscì a convincere l’asso lusitano mettendo un extra budget nel mercato di quell’anno. La società di Suning ha la potenza economica per farlo, tenendo conto che nell’ultima sessione di trattative estive ha speso ben 152 milioni di euro, con l’aggiunta di altri 20 a gennaio per assicurarsi Eriksen. Come dimenticarsi poi dell’aspetto fiscale, altra questione da non sottovalutare secondo quanto scrive la Rosa. Il padre di Messi, infatti, potrebbe essere interessato da un nuovo giro d’affare nel Belpaese, tenendo conto che “le norme italiane – si legge – concedono una franchigia di appena 100mila euro per i guadagni (sponsor, eccetera) maturati all’estero. E per i Messi questa fetta dei proventi può toccare anche i 50 milioni, non considerando i 50 garantiti dal Barcellona ogni anno”. Insomma, gli indizi ci sono, ora bisognerà capire se il sogno si trasformerà in realtà.

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