Leo Messi lascia il Barcellona, e lo fa subito: senza aspettare la naturale scadenza del contratto – 2021 – l’argentino è pronto a dire addio al club che gli ha letteralmente permesso di giocare a calcio, lo ha fatto diventare tra i più grandi nella storia e lo ha ricoperto di trofei. Un rapporto nel quale tutte le parti hanno guadagnato e non poco, sul quale starebbe per piombare la parola fine: questa almeno è l’indiscrezione che arriva dal Brasile, per la precisione da Esporte Interativo e ancor più nello specifico per bocca (penna) di Marcelo Bechler. Perché la notizia fa tanto scalpore? Dopo tutto, non sarebbe la prima volta. Il punto sta proprio nel nome del giornalista: è lo stesso, ha ricordato anche il post di Sportitalia, che nel 2017 rivelò al mondo, primo tra tutti, che Neymar aveva intenzione di salutare il Barcellona e accasarsi in un’altra società. Andò come aveva detto lui: adesso la squadra “tradita” sarebbe la stessa, perciò in tutto il mondo la voce è rimbalzata fino ad amplificarsi.
Riassumiamo: Messi ha sempre detto di voler chiudere la carriera nel Barcellona ma, si sa, le cose cambiano e siamo stati abituati a dichiarazioni d’intenti più ferree e disattese in maniera più netta e clamorosa. Che Messi abbia ampiamente ripagato il debito di riconoscenza nei confronti dei blaugrana non va nemmeno ricordato, che la prima volontà sia davvero quella di appendere le scarpe al chiodo avendo giocato solo con quella maglia è probabilmente vero, ma la situazione attuale rema contro. Il club aveva promesso al suo capitano una campagna di rafforzamento stellare per il 2020-2021: reduce da una stagione in cui il Barcellona non ha vinto niente (non succedeva dal 2007-2008: non così curioso che da allora Leo non segnasse così poco), Messi si aspetta chiaramente la riscossa immediata. Peccato che prima il presidente Josep Bartomeu sia stato messo in discussione, poi che la società abbia attraversato (è così tuttora) una crisi economica profonda, poi che sia stato accusato di aver finanziato sobillatori via social, infine che la pandemia da Coronavirus abbia aggravato l’intero quadro.
MESSI LASCIA IL BARCELLONA?
Tradotto: che oggi il Barcellona possa davvero creare un progetto solido e vincente è tutt’altro che semplice. Per questo motivo Messi, qui proviamo a ricostruire e ipotizzare, starebbe pensando che i suoi ultimi anni di carriera li vuole passare in un progetto vincente, che evidentemente non è quello della sua attuale squadra. Cosa che avrebbe già comunicato alla dirigenza: sognano in particolar modo i tifosi dell’Inter, perché una delle principali destinazioni in caso di addio alla Spagna sarebbe proprio la squadra nerazzurra che da anni spera, più o meno concretamente, di mettere le mani sul numero 10 blaugrana. Era la grande utopia di Massimo Moratti, con Suning potrebbe essere la realtà del domani: se Cristiano Ronaldo, come pare, resterà alla Juventus, per l’argentino ci sarebbe anche lo stimolo di ritrovare il suo grande avversario. Prendendo così due piccioni con una fava: non sono pochi, e tra questi anche CR7 sia pure indirettamente, ad aver fatto notare a Leo che per essere considerato davvero il più grande (a parte vincere un Mondiale, annosa questione) dovrebbe ripetere i trionfi di Barcellona in un’altra squadra, almeno dimostrare di poter mettere insieme quei numeri altrove.
Non gli è rimasto molto tempo, ma potrebbe comunque accettare la sfida: a questo punto, siamo sempre nel campo delle previsioni, una sola cosa potrebbe “salvare” il Barcellona dalla perdita di Messi, e cioè appunto un progetto serio e immediato. Che passerebbe, al netto degli acquisti per il campo, da due possibili mosse: la rivoluzione societaria (dal presidente Bartomeu – ne abbiamo parlato mesi fa – a Eric Abidal, lui pure entrato in aperto contrasto con il capitano) e soprattutto l’avvento di un certo Xavi Hernandez per la panchina. Un allenatore del genere, uno dei pezzi più pregiati nella storia del club catalano, potrebbe essere la molla giusta per convincere Messi a rimanere: almeno un altro anno, ma potrebbe essere quello giusto se il Barcellona dovesse tornare a vincere nell’immediato. Anche se un calciatore come Leo, con tutto quello che ha vinto con la squadra e a titolo personale, non può certo essere inquadrato in fredde logiche: gli sfizi se li è tolti tutti, proprio per questo il suo futuro potrebbe essere meno leggibile del previsto…