I narcos minacciano Messi
Minacce nei confronti di Lionel Messi. Un supermercato nella città di Rosario appartenente alla famiglia di Antonella Roccuzzo, moglie del campione argentino, è stato colpito con spari d’arma da fuoco all’alba di mercoledì. Secondo quanto riportato dai media locali, gli attentatori, dopo aver sparato contro il negozio, hanno poi lasciato sul posto un bigliettino con una minaccia diretta proprio al giocatore del Psg.
“Messi ti stiamo aspettando, Javkin è un narco, non ti proteggerà” si legge nel messaggio diretto al campione argentino, che a dicembre ha vinto il Mondiale con la sua Nazionale. La minaccia, in un bigliettino lasciato di fronte al supermercato, sembra alludere a una richiesta di pagamento non effettuata. Come spiegano ancora media argentini, si fa poi riferimento anche al sindaco della città di Messi, Pablo Javkin. Come racconta La Gazzetta dello Sport, Rosario è una città con una folta presenza di criminalità organizzata.
“La famiglia è preoccupata”
Secondo quanto riportato dai media argentini, i due uomini protagonisti dell’attacco sarebbero arrivati nella mattinata di mercoledì davanti al supermercato della famiglia di Antonella Roccuzzo, moglie di Messi, a bordo di motociclette. I due avrebbero sparato 14 colpi contro la porta e le saracinesche del supermercato, che è stato gravemente danneggiato. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito nel corso dell’attacco.
Pablo Javkin, sindaco menzionato nel bigliettino minatorio, ha spiegato di essersi messo in contatto con la famiglia: “Ho parlato loro, sono preoccupati”. Il primo cittadino di Rosario ha parlato con i cittadini fuori dal supermercato. Il politico Javkin ha attribuito grandi responsabilità alle forze di sicurezza, accusate di non combattere abbastanza contro la criminalità organizzata, che tedia la città di cui Lionel Messi è originario ormai da qualche anno.