LEO MESSI RESTA AL BARCELLONA

Leo Messi resta al Barcellona. Dopo il terremoto soltanto sfiorato della scorsa estate, sembra che questa volta le scosse dalle parti del Camp Nou siano destinate a non essere percepite: dalla Spagna danno per fatto l’accordo – solo da formalizzare e ufficializzare – per il rinnovo del contratto fino al 2023. L’annuncio potrebbe tardare per due motivi: primo, Messi è impegnato in Copa America e concentrato totalmente nel tentativo di riportare il trofeo in casa dell’Argentina, che non lo vince da 28 anni (e ha perso tre finali nell’epoca della Pulce). Secondo, qualche dettaglio economico ancora da limare, visto che la Liga ha imposto dei parametri finanziari che il Barcellona non dovrà superare.



Ad ogni modo, sembra davvero fatta: Messi resta al Barcellona, ed è una notizia bomba se consideriamo che, anche negli ultimi giorni del 2020, il numero 10 blaugrana aveva ufficialmente richiesto la cessione per poi ammettere di essere rimasto solo perchè, in caso di addio, avrebbe costretto il club ad un pesantissimo esborso economico, non volendo dunque arrivare al tira e molla con la società che gli ha dato tutto (e alla quale, vale comunque la pena ricordare, lui ha dato ancora di più). Evidentemente dunque le mosse del Barcellona hanno avuto l’effetto sperato: un lavoro costante per consegnare a Messi un progetto che lo soddisfacesse, con queste prime settimane di off season particolarmente vivaci.



LE MOSSE PER CONVINCERE MESSI

Dalla firma di Ronald Koeman, allenatore che Messi non aveva particolarmente gradito ma che evidentemente ha fatto breccia (se non altro ha rimesso nu trofeo in bacheca, vincendo la Coppa del Re) agli acquisti che in questi giorni si sono susseguiti, il Barcellona si è messo all’opera: non indifferente, anzi oseremmo dire fondamentale, l’addio di Josep Bartomeu alla presidenza e di alcune figure forti dell’entourage, che Messi aveva mal digerito fino allo scontro aperto – per esempio con Eric Abidal – e poi il ritorno di Joan Laporta, il presidente con il quale si è aperto lo straordinario ciclo di Pep Guardiola che ha reso l’argentino un giocatore immortale, permettendogli anche la grande sequenza di Palloni d’Oro. Poi, l’arrivo a parametro zero di Sergio Aguero, connazionale e grande amico del 10 del Barcellona ma anche straordinario attaccante che conosce bene il campionato spagnolo; il ritorno di Eric Garcia, che era cresciuto nella Masia e che rappresenta un voler puntare nuovamente sui giovani di estrazione “interna”, ma anche l’acquisto di Memphis Depay. Per questi giocatori il Barcellona non ha speso in cartellini: certo ci sono gli ingaggi, ma pensando a qualche cessione ci sarebbero ancora i margini per rinforzare ulteriormente la squadra.



IL NUOVO BARCELLONA CON MESSI

Già, ora bisognerà fare i conti: Messi resta al Barcellona, Aguero e Depay sono due giocatori che certo non arrivano al Camp Nou per fare le comparse e questo significa che qualcuno potrebbe partire. Ipotizziamo che in un ideale 4-2-3-1 la Pulce possa partire sulla trequarti, a supporto del Kun; Depay sarebbe l’esterno sinistro, a quel punto a destra si potrebbe posizionare Antoine Griezmann che, tuttavia, largo su quella corsia appare sacrificato e poi con Messi non ha mai davvero legato. Che possa essere lui il giocatore da vendere per fare cassa? Assolutamente possibile, a meno che il Petit Diable (reduce comunque da una stagione da 20 gol in 51 partite) non venga convinto da Koeman che tra campionato e Champions League ci sarà spazio per tutti, e che il turnover sia necessario. Difficile comunque pensare a Griezmann, Aguero o Depay contenti di andare in panchina a rotazione; più facile pensare che Pedri, protagonista anche agli Europei, o Ousmane Dembélé siano posti in alternativa per completare il reparto offensivo, magari con qualche altro giocatore (Francisco Trincao, per esempio) a giocarsi il posto di quando in quando, concentrandosi sul rafforzamento di centrocampo e difesa. Staremo a vedere, di sicuro con la notizia che Messi resta al Barcellona il calciomercato improvvisamente si può animare…