A Mattino Cinque News, programma in onda su Canale 5, il curioso caso del ladro di una chiesa di Mestre che era solito commettere una serie di furti per portare via le offerte dei fedeli. A scoprire il criminale, mettendo fine a questo triste andazzo, è stato il parroco della stessa Chiesa, Don Marco, che ha dovuto vestire i panni del detective: “Io praticamente l’ho visto attraverso la telecamere che ho installato circa 3 settimane fa, c’erano stati dei ripetuti episodi di ammanco delle offerte, sono rimasto un un po’ allarmato, ho capito che stesse succedendo qualcosa”.
Don Marco ha quindi deciso di installare una telecamera all’interno del luogo sacro: “Io non abito vicino alla Chiesa – ha proseguito il prete – ho installato una telecamera e dopo ripetuti avvistamenti alla fine mi sono appostato fuori dalla chiesa. Mercoledì scorso mi sono messo qui fuori dalla Chiesa e chiamando la centrale operativa dei 112 e dei carabinieri, l’abbiamo preso in flagrante e poi è stato portato in caserma”. In seguito il ladro della Chiesa è stato identificato: “Aveva già fatto ripetuti furti nel 2018, era stato condannato ma senza fare un giorno di carcere. C’era un po’ di batticuore? Certamente, è stato un po’ un atto di coraggio nell’esasperazione. Anche la tensione di aspettare i carabinieri che non sono arrivati subito…”.
MESTRE, FURTI IN CHIESA, DON MARCO: “HO FATTO UN PO’ IL DETECTIVE”
E ancora: “Ho fatto un po’ il detective? Si dai diciamo così. quando è uscito ha negato quanto aveva fatto ma avevo la ripresa sul telefono e quindi ha dovuto silenziarsi poi ha tirato fuori gli oggetti di scasso che era semplicemente un metro pieghevole. Lui metteva dei pezzi di scotch all’interno delle cassette delle offerte, ne abbiamo trovati diversi quindi sono mesi che andava avanti questo andazzo”.
Ma quanto ha portato via? “Ha preso poche centinaia di euro ma sicuramente non è solo questa Chiesa in cui veniva a fare visita, forse al mese arrivava a 5 o 600 euro tranquillamente”. Don Marco ha concluso: “Di sera qui non escono più per paura di essere vittime di furti, ho dovuto anticipare la messa alle 17:00 e può accadere di tutto anche di giorno: le zone più tranquille diventano territorio di nessuno o solo per chi delinque”.