Sono pesantissime le accuse del ministro della sicurezza britannica, Tom Tugendhat, nei confronti di Meta, l’azienda di proprietà di Mark Zuckerberg a capo di Instagram, Facebook e WhatsApp. Secondo l’esponente del governo Sunak, Meta starebbe “chiudendo un occhio” su una serie di casi di abusi sessuali sui minori attraverso le sue piattaforme, così come denunciato dallo stesso e come si legge oggi sul tabloid inglese Daily Mail. L’attacco di Tugendhat all’azienda tech viene definito “gigante” da parte dello stesso Mail, accusando Meta di crittografare i messaggi privati e così facendo consentendo a suo modo di permettere “ai predatori di operare impunemente” su Facebook e Instagram.



Con questo sistema di sicurezza e privacy le forze dell’ordine non sarebbero più in grado di individuare o eventualmente raccogliere le prove di adescamento, di conseguenza vi sarebbero decine di migliaia di bambini del Regno Unito, ma in generale in tutto il mondo, a rischio sfruttamento. “Aziende come Meta – ha proseguito il deputato conservatore nella sua disamina – godono di un vasto potere e di una vasta influenza sulle nostre vite. Con quel potere dovrebbe avere delle responsabilità”. E ancora: “Non è accettabile che i dirigenti tecnologici traggano enormi profitti dai loro utenti più giovani, solo per scaricare la responsabilità quando si tratta di proteggerli dai pericoli creati dalla loro stessa piattaforma”.



META E GLI ABUSI SESSUALI SUI MINORI ONLINE: “IL GOVERNO UK NON GIRERA’ LO SGUARDO”

Il ministro della sicurezza ha aggiunto che dai siti come Facebook giungono i due terzi delle 32 milioni di segnalazioni di sospetto sfruttamento sessuale ai danni dei minori negli Stati Uniti, parlando di “sportello unico” per i predatori.

Tugendhat ha giurato che il governo non “girerà lo sguardo dall’altra parte”, annunciando poi che il Ministro dell’interno sta per lanciare un’altra importante campagna pubblicitaria contro la decisione di introdurre la crittografia end-to-end su Facebook Messenger e Instagram Direct. Meta, dal suo canto, rimanda al mittente ogni accusa, sottolineando che tale sistema crittografico manterrà i britannici al sicuro da hacker e truffatori.